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OFFIDA – È entrato nel vivo il 50° Congresso dell’Associazione dei giornalisti europei, “preziosa occasione di riflessione sulla necessità di un’approfondita informazione sugli avvenimenti internazionali europei e sulle decisioni di istituzioni comuni che hanno un tangibile impatto sulla vita quotidiana”, questo il saluto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell’incontro dell’Aje – Associazione dei giornalisti europei – in programma ad Offida fino a domani.

L’APPUNTAMENTO – riunisce 104 cronisti delle testate di tutta Europa, impegnati a promuovere con la propria attività il processo di integrazione europea, attraverso una migliore conoscenza delle problematiche che riguardano le Istituzioni comuni. Presenti tra gli altri all’incontro, l’assessore regionale alle Attività produttive e Pesca, Sara Giannini, il deputato Luciano Agostini, il sindaco di Offida, Valerio Lucciarini De Vincenzi.

 

LE VISITE GUIDATE – Nell’ambito dell’evento, accanto al convegno di oggi presso l’Enoteca regionale delle Marche – con interventi di giornalisti di Atene, Madrid, Bruxelles, Roma, Londra e Parigi – sono state organizzate iniziative dedicate ai partecipanti, dirette a far conoscere le eccellenze del territorio, a cominciare dai prodotti enogastronomici, attrazioni culturali e paesaggistiche del Piceno. Tra queste, visite a San Benedetto del Tronto, ad Ascoli Piceno e Ripatransone. Organizzata anche una degustazione di pesce azzurro offerta dai pescatori regionali nell’ambito del programma promozionale regionale “Sappiamo sempre che pesci prendere”.

SARA GIANNINI – “L’Europa mai come negli ultimi tempi è al centro delle cronache nazionali – ha detto l’assessore regionale – ed è positivo che nell’opinione pubblica cresca la consapevolezza dell’importanza della politica europea. Un ruolo fondamentale in questo senso è svolto dalla stampa. Le tematiche europee vanno diffuse e rese comprensibili ai cittadini, malgrado la difficoltà delle tematiche. Nei territori c’è bisogno di una comunicazione in grado di far capire che l’Europa ci appartiene, non solo lacci o burocrazie, a volte effettivamente eccessivi. C’è timore di smarrire l’identità nazionale negli Stati uniti d’Europa, per questo è importante il lavoro dei giornalisti, affinché i cittadini comprendano che il percorso è comune e che l’Europa non è un nemico, ma siamo noi stessi. Siamo quindi molto lieti che l’Associazione dei cronisti europei abbia scelto le Marche e la splendida Offida per organizzare il suo 50° convegno internazionale. Un’occasione privilegiata per dare ulteriore prova dell’accoglienza della nostra Regione e per promuovere, presso visitatori d’eccezione, le nostre eccellenze”.