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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel quadro di un rafforzamento dei rapporti bilaterali, si è conclusa nelle Marche la XXI Sessione della Task Force italo-russa sui distretti e le piccole medie imprese.

Come hanno sottolineato i co-presidenti di questo organismo, Natela Scenghelija, presidente della Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia, e Pietro Celi, direttore generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, durante la sessione di chiusura svoltasi ieri al Palariviera di San Benedetto del Tronto, la Task Force si conferma strumento privilegiato per rafforzare il partenariato strategico tra i due Paesi, facendo dialogare istituzioni, università, centri di ricerca, associazioni e imprese. Un organismo che si rafforza e si rinnova nel format, per dare continuità e sempre maggiore concretezza all’azione di supporto all’internazionalizzazione delle pmi. Dopo queste intense giornate, la Task Force proseguirà il lavoro di monitoraggio dei progetti di collaborazione economica presentati per favorirne l’attuazione.

NUMERI RECORD – sia sotto il profilo della partecipazione che della qualità, quantità e multisettorialità delle proposte: oltre 500 presenze, 200 progetti, centinaia di incontri business to business che hanno gettato le basi per future collaborazioni e 6 accordi privati siglati.
Da parte russa erano rappresentate due municipalità di Mosca e San Pietroburgo e 15 Regioni Russe, il Ministero dello Sviluppo economico della Federazione Russa, la Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia, la Camera di Commercio della Federazione Russa, l’Associazione degli imprenditori di Mosca, la Camera di Commercio di Lipetsk, il Parco tecnologico di Sterlitamak (Repubblica di Bashkortostan), l’Associazione per il sostegno delle pmi e la zona economica speciale “Titanovaya Dolina” della Regione di Sverdlovsk, 4 istituti bancari, nonché rappresentanti dell’imprenditoria, per un totale di 130 membri della delegazione.
La delegazione italiana era guidata dal sottosegretario allo Sviluppo Economico Massimo Vari e comprendeva: il Dipartimento per gli affari regionali del turismo e sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia delle Dogane, i Consolati onorari della Federazione russa di Ancona e di Bolzano, l’Agenzia Ice, Simest, Finest, Sace, Invitalia, 7 amministrazioni regionali (Marche, Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna, Abruzzo e Piemonte), la Provincia di Pescara, tre Camere di commercio italiane e la Camera di Commercio italo-russa, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, l’Abi, 8 istituti bancari, 8 Università, 24 realtà associative tra Associazioni di categoria, Distretti e consorzi, e 180 aziende, per un totale di 380 partecipanti.
Nel corso della sessione plenaria di chiusura è stata annunciata la sede della prossima Task Force, in programma nella Regione di Nizhniy Novgorod nella primavera 2013; sono stati inoltre siglati il protocollo finale che sancisce il rafforzamento della cooperazione, in particolare nei settori innovativi e delle alte tecnologie, e i sei accordi privati nei settori dell’energia alternativa e del turismo.