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ASCOLI PICENO – La consigliera comunale del PD, Valentina Bellini, interviene dopo la conferenza stampa di inizio anno organizzata dal sindaco e la sua giunta. 

UGUALI PROMESSE – La consigliera si dice sconcertata dalle parole ascoltate durante la conferenza, dato che si sarebbero ripetuti gli stessi obiettivi annunciati nel 2010 e 2011. In particolare, sarebbe stato nuovamente rispolverato il tema del nuovo Prg, già citato in passato dall’attuale sindaco. Dopo aver riletto vecchie edizioni di quotidiani locali, la Bellini ha constatato come le promesse profuse pochi giorni fa siano proprio le stesse degli anni passati. “Ogni anno, con la stessa sicumera rassicurante, si ripete l’identica lista di opere da realizzare, sempre ovviamente coniugate al futuro; a dicembre 2011 si parlava di riappropriazione dei parcheggi, riqualificazione area Carbon, e naturalmente di piano regolatore: nebulosa completa nel corso dell’anno su questi temi e, poi, oggi, gli stessi identici temi annunciati da Castelli”, ha dichiarato la consigliera.

 

SCARSO COIVOLGIMENTO DEI CITTADINI – “Stesse priorità, stesse certezze granitiche sul rispetto della tempistica, stesso cieco ottimismo. Tanti altri sindaci, realmente preoccupati per le sorti delle loro città, condividono con i cittadini problemi e difficoltà, giustificano scelte, a volte dolorose, li coinvolgono nelle decisioni”.

UNIVERSITÀ E AUDITORIUM – “Nel dicembre 2011 si accennava anche ai lavori intrapresi per l’auditorium e il polo universitario che avrebbero ‘movimentato investimenti per 12/13 milioni di euro’. Non una parola, oggi, sullo stato di realizzazione di queste opere pubbliche già avviate; del resto, la nostra interrogazione di mesi fa, che verteva proprio sullo stato dell’arte del polo universitario, è rimasta senza risposta. In compenso abbiamo la new entry di un’opera da iniziare in toto, lo Stadio Del Duca. È lesa maestà o è legittimo, per un cittadino, dopo tre anni di soli annunci, nutrire qualche dubbio sulla possibilità che le promesse di Castelli diventino realtà?
Le priorità per la città sono anche quelle elencate dal sindaco e sarà necessario per le forze di opposizione suscitare su questi temi un dibattito e un confronto in città, che l’amministrazione si guarda bene dal promuovere. Vogliamo contribuire alla realizzazione di ciò che è utile ai cittadini”.

LO STILE BERLUSCONIANO E DANTE – “Ma proprio perché teniamo alla città che consideriamo stucchevole la modalità utilizzata da Castelli, in pieno stile berlusconiano, secondo cui ogni anno si dice quello che si farà l’anno successivo, con tono fiducioso e rassicurante, con pochissimi riscontri nella realtà, lasciando la città con gli stessi problemi, sempre più gravi perché irrisolti. Castelli, in un’intervista del dicembre 2011, scomodò Dante incoraggiandosi con un ‘qui si parrà la mia nobilitate’. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e purtroppo l’immagine dantesca di Ascoli che ne traiamo dopo un anno è quella di una “nave senza nocchiero, in gran tempesta”.