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ASCOLI PICENO – Far tornare le grandi imprese nel Piceno. E’ questa la ricetta del consigliere regionale Udc Valeriano Camela, che attraverso una nota, illustra le proprie idee per uscire dal momento di crisi attuale che sta attanagliando la nostra economia. Camela, a distanza di qualche mese, torna a citare l’esempio Ikea, multinazionale svedese che sta investendo in maniera massiccia nel nostro Paese.

DELOCALIZZAZIONE DI RITORNO – “Il caso Ikea è forse il più emblematico, ma non certo isolato – si legge nel comunicato – La strada della “delocalizzazione di ritorno” è stata infatti seguita anche da molti imprenditori italiani: essi si sono accorti che per essere competitivi sul mercato, e quindi per restarci, non è sufficiente la manodopera a basso costo ma occorrono servizi e strutture che in determinati Paesi non esistono. Insomma per sopravvivere in una crisi sempre più globale, resta a galla solo chi sa distinguersi dagli altri portando la propria diversità, professionalità e qualità a fattore vincente. Io ritengo che questo fenomeno, qualora confermato nel tempo, possa rappresentare una prima, seppur parziale, risposta al grave problema occupazionale italiano e quindi marchigiano”.

AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE – “E’ questa una grande occasione, per le Istituzioni territoriali, Confindustria, Organizzazioni Sindacali, per favorire la riattivazione di siti industriali dismessi e l’insediamento di nuove aziende rendendo appetibile il nostro territorio anche attraverso percorsi sperimentali e innovativi che prevedano specifici vantaggi sul versante servizi-infrastrutture-credito, nonché temporanee agevolazioni tributarie come l’alleggerimento tributi locali e la sospensione addizionale regionale Irap 0,83% (per quest’ultimo punto giace in Consiglio regionale una mozione a mia firma)”.