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ASCOLI PICENO – Si conferma l’impegno di Palazzo San Filippo nel campo delle politiche attive del lavoro con l’adesione al progetto “T.or.re” (Tavolo di orientamento regionale) promosso su impulso della Regione Marche in collaborazione con Province, Ufficio scolastico regionale e Università. A spiegare contenuti e finalità dell’iniziativa sono stati i vertici dell‘Assessorato regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione nel corso di un incontro tenutosi ad Ancona, alla presenza di funzionari, orientatori e responsabili degli enti intermedi coinvolti. Si tratta di un nuovo e importante strumento operativo che vedrà Istituzioni, rappresentanti del mondo accademico e della scuola operare congiuntamente con l’obiettivo di avviare, in raccordo con le parti sociali e in ascolto alle istanze del territorio, concreti interventi in grado di implementare l’offerta formativa rivolta a giovani, adulti, immigrati e chi è in cerca di lavoro. Entro breve, i partecipanti al Tavolo definiranno le linee guida dell’iniziativa e i tempi operativi di un’azione diretta a migliorare i sistemi di formazione e istruzione su scala regionale.

 

PARLA CELANI – “L’orientamento costituisce uno degli assi centrali su cui l’Ente ha deciso di puntare con convinzione tramite servizi di qualità e del tutto gratuiti erogati dai nostri uffici – spiega il presidente della Provincia Piero Celani – un ambito che vede da tempo l’Amministrazione fortemente impegnata come testimonia, ad esempio, il successo riscosso dalla seconda edizione del progetto Pro.Me. rivolto agli studenti delle medie che ha visto la partecipazione di quasi la totalità degli Istituti scolastici del territorio. In tale prospettiva – aggiunge Celani – ricordo l’altissimo numero di colloqui dedicati all’orientamento e alla redazione dei bilanci di competenza effettuati dai nostri funzionari a favore di chi è stato espulso dal mercato del lavoro o di chi è in cerca di occupazione. Un lavoro straordinario che si connette con la ricca offerta formativa che ha visto ad oggi l’avvio di oltre 60 corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo e curati da enti di formazione e dalle nostre scuole provinciali. Per questo, siamo convinti – conclude il Presidente – che proprio nel campo dell’orientamento e della riqualificazione professionale si possa concentrare l’impegno della Provincia per contrastare il difficile momento economico e favorire il rilancio”.