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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Falsificavano inserzioni e contratti commerciali ai danni di ignari cittadini. Arrestati i capi dell’organizzazione di raggiro, due commercianti – uno di Pedaso e uno di Civitanova Marche – che dovranno rispondere alle accusa di truffa, frode informatica, falsità materiale in scrittura privata, uso d’atto falso e sostituzione di persona in concorso; denunciate, invece, altre sette persone alcune delle quali provenienti da Pedaso, San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche.

LA TRUFFA SMASCHERATA – L’operazione, condotta dai Carabinieri di Osimo e Numana coordinati dalla Procura della Repubblica di Ancona, dopo cinque mesi di indagini hanno intercettato le operazioni di raggiro attuate tra Marche, Piemonte, Umbria e Lazio. A insospettire i Carabinieri alcuni annunci apparsi sul web in cui si proponevano in affitto per il periodo estivo delle abitazioni inesistenti nella zona di Numana; la banda grazie agli anticipi di prenotazione versate su delle carte prepagate è riuscita ad incassare 6mila euro, raggirando una ventina di persone.

 

L’ALTRA TRUFFA IN ATTO – Altra truffa in atto per la banda criminale che, fingendosi dipendenti di una società che fornisce energia elettrica, hanno redatto quasi 4mila nuovi contratti incassando indebitamente provvigioni di 326mila euro estorti alla ditta Sorgenia. Smascherate, con l’aiuto dei militari Piemontesi, altre quattro persone nella zona di Novara, sotto sequestro il materiale informatico rinvenuto durante le perquisizioni domiciliari.

LA SORGENIA – La ditta Sorgenia, parte lesa, è riuscita a intercettare la truffa grazie ai propri sistemi di controllo e non ha attivato i falsi contratti; immediata la denunciato alle autorità.