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Uno dei tristi primati raggiunto da quasi tutti i Paesi occidentali è lo spreco di cibo. I numeri raccolti sono a dir poco raccapriccianti: pensate che solo in Germania vengono buttate ben 500 mila tonnellate all’anno di cibo ancora commestibile. Ed è proprio qui, in Germania, che è partita un’iniziativa tesa ad evitare questo inutile ed irrispettoso spreco: il food-sharing.

 

Nella piattaforma internet omonima, si sono messe in contatto oltre 4800 persone e si è promossa la condivisione di poco meno di 700 kg di cibo. Nata da un’idea di Valentin Thurn e Stefan Kreutzberger, in poco tempo l’iniziativa è passata dall’essere patrimonio ristretto di qualche famiglia di Colonia a diventare un attività sul social network dove, in molte città tedesche, i cittadini offrono cestini di cibo a loro non più utile. Ovviamente si tratta di alimenti in buono stato e assolutamente commestibili. Si spera che, col tempo, questo progetto arrivi a coinvolgere anche rivenditori, ristoratori e produttori che possono trovare su questa piattaforma una valida alternativa alla pattumiera. Ad esempio, i fornai potrebbero proporre il pane del giorno prima, i macellai gli ultimi tagli di carne e i ristoranti gli avanzi ancora buoni di matrimoni e banchetti.