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ASCOLI PICENO – “Dobbiamo essere la spalla per le imprese. L’imprenditore deve tornare a fare imprenditore”, con queste parole si è presentato stamane presso la Camera di Commercio, il nuovo presidente della Confapi Provinciale di Ascoli Piceno Paolo Marica.

“Ho fatto l’imprenditore per 35 anni, quindi so come funzionano le cose e dico che negli ultimi anni la situazione è peggiorata – dice Marica – C’è una notevole sofferenza per ciò che concerne i rapporti con lo Stato, che continuando a massacrare le imprese non capisce che si manda allo sfascio un intero sistema. Mi definisco un pretoriano, perché affronto sempre i problemi di petto. Da nuovo presidente Confapi dico che dobbiamo dare supporto alle aziende, adoperandoci affinchè vengano risolte le loro problematiche”. Entrando più nello specifico il neopresidente Paolo Marica analizza la situazione del nostro territorio: “Alla base di ogni impresa che funziona ci deve essere l’organizzazione. Le aziende presenti ad Ascoli, costituite da piccoli imprenditori, non sono organizzate al meglio. Una delle soluzioni è quella di facilitare il lavoro di questi ultimi per quanto riguarda la burocrazia, i fogli di carta detta in maniera semplice. Confapi vuole dunque prendersi carico di queste problematiche. Del resto, un imprenditore tra imposte dirette e indirette paga il 72% allo Stato, quindi se non torna a fare effettivamente l’imprenditore, fallisce. Per far capire che sarò vicino in qualsiasi momento alle aziende, fornirò loro il mio numero di cellulare!”.
Antonio Marica è stato per 35 anni appunto socio di una nota azienda laziale che produceva riso, operante dunque nel settore alimentare. Questa realtà era diventata un impero, tanto che era arrivata ad avere oltre 850 dipendenti, per un fatturato annuo di circa 500 milioni di euro.

“Con l’investitura di Paolo Marica come presidente, vogliamo dare continuità al lavoro della Confapi iniziato 8 anni fa dal patron uscente Francesco Caprioli – dichiara il direttore provinciale Confapi Roberto Corradetti In un momento così difficile la nostra mission è quella di riportare l’impresa al centro dell’imprenditoria del Piceno. Per fare ciò abbiamo in mente diverse azioni: ristrutturazione dei rapporti con gli istituti bancari, microcredito dedicato, rafforzamento dei servizi di assistenza alle imprese attraverso lo studio di veri e propri pacchetti di ‘medicazione’ ad hoc. Non dimentichiamoci della burocrazia, oggi purtroppo gli imprenditori non ce la fanno più a stare dietro alle carte. Nostro compito, dunque, dovrà essere anche quello di sollevare loro da questi gravosi incarichi”. Corradetti ha sottolineato come tra le imminenti azioni ci sarà quella di creare un laboratorio dedicato alla prevenzione, sensibilizzazione e formazione delle imprese, nel quale verranno coinvolti anche i sindacati.

La Confapi Industria della provincia di Ascoli Piceno è l’Associazione della Piccola e Media Impresa. E’ nata nel novembre 2005 da un gruppo di professionisti ed imprenditori che, a seguito della divisione della provincia tra Ascoli e Fermo, si è impegnato affinchè fosse presente anche sul territorio piceno un’associazione in grado di tutelare e promuovere gli interessi della PMI provinciale. Ad oggi conta 134 imprese iscritte, di cui 220 facente parte del comparto Trasporti.