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bim-eating-picenoPromuovere il piceno attraverso l’enogastronomia. Per farlo, occorre vincere la timidezza connaturata a questa terra e cominciare a proporsi sul mercato. Lo hanno capito, o almeno ci stanno provando, il Bim, Confindustria, Camera di Commercio, Sorgenti Comuni e Terre del piceno in una comunione di intenti denominata “Eating piceno“. In un tour di cinque giorni un social media team appositamente selezionato avrà modo di scoprire e raccontare le eccellenze locali. Via alle danze mercoledì 27 febbraio alla scoperta del pesce dell’Adriatico, delle tradizioni sambenedettesi e delle birre artigianali.

 

La seconda giornata sarà dedicata all’anice verde e ai prodotti caseati, quindi l’oliva tenera ascolana sarà la regina del venerdì e infine l’ultimo giorno si scoprirà la mela rosa dei sibillini. Coinvolti i principali operatori della ristorazione del territorio. “Abbiamo voluto replicare il successo di Dreaming Terre del Piceno dello scorso anno – ha spiegato il presidente del Bim Luigi Contisciani – e puntando su cinque eccellenze di questo territorio”. “Vogliamo far nascere il desiderio di venire a scoprire questa terra – ha aggiunto Bruno Bucciarelli, presidente Confindustria – usando il turismo come risposta immediata”.