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ASCOLI PICENO – Ruba in casa dell’anziana per la quale ha prestato servizio per pagare la rata del mutuo. Questo il motivo per cui la Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha denunciato G.C, 55enne badante ascolana con l’accusa di furto aggravato e per aver abusato delle proprie funzioni domestiche. Il bottino trafugato ai danni di S.A., signora di 80 anni, ammonta a 20mila euro circa tra sterline e monili in oro, lingotti e un anello. G.C. ha confessato di aver rubato perchè sia lei che il marito erano disoccupati da due anni.

 L’operazione è scaturita dalla denuncia sporta da S.A. che ha scoperto l’ammanco, nella propria cassaforte presente all’interno della propria camera da letto. Gli accertamenti effettuati dagli uomini della Squadra Mobile Picena hanno accertato che l’appartamento occupato dall’anziana signora non presentava segni di effrazione e la combinazione della cassaforte era trascritta sopra un foglio di carta nascosto all’interno di un mobile della camera da letto.

Le ulteriori attività investigative hanno consentito di restringere il campo dei sospettati ad una signora ascolana di 55 anni che aveva prestato servizio presso la denunciante in qualità di badante. La Squadra Mobile Picena, nella convinzione che la refurtiva fosse stata venduta ai “compro oro” presenti in città, ha passato al setaccio  tutti i registri presenti nelle predette attività e ha scoperto che da giugno 2011 fino al dicembre 2012, l’insospettabile badante era riuscita a sottrarre a più riprese, 30 sterline in oro raffiguranti l’effige della Regina Elisabetta II, un orologio, un anello trinity di Cartier, diversi lingotti nonché numerosi monili in oro per un ammontare di oltre 20mila euro.