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ANCONA – La procura di Ancona ha aperto un’inchiesta sugli iter autorizzativi di alcuni progetti di centrali a biomasse e parchi eolici previsti nella regione Marche. Agenti del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di finanza hanno avviato la perquisizione negli uffici della Regione e in diverse aziende del settore.

Nel mirino le centrali biogas di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino, alle quali si aggiunge l’impianto eolico di Camerino; si apre il fascicolo per concorso in abuso d’ufficio e si sbottona l’ipotesi di reati ambientali. Gli indagati al momento sono dodici, tra i quali figurano funzionari della Regione, imprenditori e liberi professionisti.

Sopralluoghi e perquisizioni a tappeto nelle centrali di Camerata Picena, Castelbellino, San Vincenzo di Osimo e Agugliano, durante i quali sono stati eseguiti campionamenti con appositi macchinari. Si fa riferimento, però, alla legge regionale 3 del 2012 che, secondo la prima stesura, autorizzava senza Valutazione di impatto ambientale gli impianti al di sotto di una certa potenza.