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ASCOLI PICENO – All’indomani dell’elezione di Papa Francesco, le Acli di Ascoli Piceno rivolgono il loro saluto di benvenuto al nuovo Pontefice attraverso un nota del presidente Emidio Cecchini.

 “Come cristiani e come lavoratori esprimiamo la nostra gioia e la nostra soddisfazione per l’elezione del nuovo Papa, il cardinale Jorge Mario Bergoglio – dice Emidio Cecchini presidente delle Acli di Ascoli Piceno – Francesco I rappresenta per le Acli una guida spirituale alla quale fare riferimento nella quotidianità, nel lavoro e nell’impegno sociale: auspichiamo che la grande gioia e la grande euforia con la quale è stata accolta la sua elezione, non solo a Piazza San Pietro ma in tutto il mondo, sia da stimolo e conforto a tutti i cittadini per affrontare, con rinnovata fede e reiterato impegno, i tempi difficili della crisi globale che stiamo vivendo.

Le prime parole del Papa – prosegue Cecchini – le ha rivolte al Papa Emerito Benedetto XVI il quale, con grande coraggio e altruismo, ha dato il via a una fase di rinnovamento per la chiesa e per i suoi fedeli. Subito dopo Francesco I ha chiesto ai fedeli radunati in Piazza San Pietro la loro benedizione affinchè potesse assolvere il proprio importante compito al quale è stato chiamato: fatto inusuale ma di chiaro significato che testimonia la sua grande attenzione ai “più deboli” proprio come fece Francesco con i suoi poveri.

Da arcivescovo di Buonos Aires il Cardinale Bergoglio si è distinto particolarmente per l’impegno a costruire una giustizia sociale e per il riscatto dei ceti più poveri. Siamo certi che ora, da Papa, saprà esprimere la stessa sensibilità ai fedeli di tutto il mondo ponendosi come stella polare di ogni donna e di ogni uomo.

“A Francesco I – conclude Cecchini – le ACLI confermano la loro fedeltà e il loro affetto nella preghiera e nell’impegno riaffermando con rinnovato vigore nel segno delle tre fedeltà, al Vangelo, al lavoro e alla democrazia, che sono alla base del movimento Aclista”