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Cinque nuove pellicole in sala questo weekend dove troverete: la doppia vita di Richard Gere, le investigazioni horror di Ethan Hawke, Colin Farrell in cerca di vendetta, la storia di Barbara nella Germania dell’est e Raoul Bova nei panni di un single impenitente alle prese con una inaspettata sorpresa. Cominciamo dalla Frode, film di Nicholas Jarecki con Richard Gere che veste i panni di un magnate apparentemente di successo, a capo di un potente impero finanziario e padre perfetto di una famiglia rispettabile. Ovviamente dietro la facciata di uomo onesto e marito fedele si nasconde tutt’altro; una tragica fatalità rischia di scoprire le carte ed attira la curiosità di un detective (Tim Roth). Robert Miller dovrà cercare in ogni modo di risolvere la complicata situazione che lo vede protagonista senza perdere tutto ciò che ha costruito nella sua vita. Nel cast anche Susan Sarandon e Laetitia Casta.

Sinister, lo scrittore di cronaca nera Ellison Osvalt (Ethan Hawke) si trasferisce con la famiglia in una villa dove alcuni anni prima si era consumata una misteriosa strage familiare, egli vorrebbe scrivere un libro al riguardo ed inizia ad investigare. Nel corso delle sue ricerche però,  risveglierà qualcosa di potente, profondo e terribile… Diretto da Scott Derrickson.

Dead Man Down- il sapore della vendetta: in questo thriller Colin Farrell interpreta un malavitoso newyorkese in cerca di vendetta, la sua strada si incrocia con quella di Beatrice (Noomi Rapace), anche lei desiderosa di pareggiare i conti con qualcuno… Regia di Niels Arden Oplev, fra gli attori anche Isabelle Huppert ed Armand Assante.

La scelta di Barbara. Siamo nel 1980 a Berlino, Barbara (Nina Hoss)  è un medico pediatrico, punita con il trasferimento in una  sperduta cittadina in mezzo alla campagna per aver chiesto un visto di espatrio dalla Germania dell’Est. Mentre il suo compagno dall’Occidente organizza la sua fuga, lei vive questa nuova condizione con distacco ed indifferenza, sentimenti progressivamente messi in crisi dal comportamento del suo capo, incomprensibilmente gentile e fiducioso con lei. Diretto da Christian  Petzold.

Buongiorno papà, Edoardo Leo, nei panni sia di sceneggiatore che di regista (oltre che di attore), ci presenta la storia di Andrea (Raoul Bova), single impenitente e con una brillante carriera davanti a sé che un bel giorno si ritrova in casa un’ accoppiata bizzarra: un’adolescente che sostiene di essere sua figlia accompagnata dal nonno rockettaro (Marco Giallini).