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ASCOLI PICENO – “Per l’estate 2013 il comune faccia programmazione e sostituisca ‘L’altra Italia’ con un festival culturale giovanile“. Il monito viene dai Giovani democratici e da Francesco Ameli, membro ascolano della direzione nazionale, che ha raccolto l’invito di un gruppo di cittadini. Partendo dall’assunto che il turismo sia il volano dell’economia cittadina, sapere con anticipo quali saranno gli eventi estivi che si svolgeranno ad Ascoli potrebbe giovare all’afflusso dei visitatori. L’auspicio è che Castelli faccia tesoro di questo suggerimento che “non viene solo dalle opposizioni ma dai cittadini”.

“Siamo ancora in tempo per creare un cartellone estivo programmato e di qualità. Chiediamo inoltre che l’amministrazione si faccia capofila per un’azione di raccordo con le tante associazioni presenti in città, e si attivi con loro per creare con loro un virtuoso circolo di iniziative ben valorizzate“. Innanzitutto qualora sia ancora nelle intenzioni dell’amministrazione riproporre “L’altra Italia”, festival nostalgico che l’anno scorso ospitò persone di dubbia qualità, forse sarebbe meglio che questa manifestazione venga sostituita con un festival culturale adatto alla fascia giovanile”.

Ameli poi sposta l’attenzione sull’evento degli eventi, la “Giostra della Quintana”, chiedendo un’adeguata programmazione anche in questo caso. “È utile che l’Ente quintana di concerto con l’amministrazione si adoperi per far in modo che in città si possa avere una sorta di Mese della quintana, ossia quello compreso tra l’edizione notturna e diurna della giostra”.

“Assessore e sindaco potrebbero inviare già da maggio a tutte le strutture ricettive e agenzie di viaggi un dettagliato dépliant informativo su cosa poter fare ad Ascoli in estate. Ciò avrebbe risultati sicuri e costi esigui perché le strutture ricettive private sono interessate (previo pagamento) a poter essere inserite in un opuscolo informativo che si rivolga proprio al target esatto della loro clientela e permetterebbe una necessaria coordinazione delle offerte nel Piceno onde evitare sovrapposizioni di eventi”.