ASCOLI PICENO – Il ritrovamento di carne di cavallo nelle olive ascolane causa un gravissimo danno d’immagine ed economico ai produttori nostrani e per questo si rende necessario l’obbligo dell’etichetta d’origine per tutelare il simbolo del nostro territorio che ha conquistato la denominazione di origine protetta. Questo quanto comunicato dalla Coldiretti a seguito delle analisi dei carabinieri dei Nas su incarico del Ministero della Salute su alimenti commercializzati in Italia.
Tra i campioni contenenti cavallo in misura superiore all’uno per cento, anche le olive ascolane prodotte da un’industria picena; “occorre dunque fare immediatamente chiarezza sulle cause e i colpevoli per eliminare tutti i prodotti a rischio dal mercato – sottolinea Coldiretti Marche – ma anche per prendere le precauzioni necessarie affinché questa situazione non si ripeta mai più per la carne e per tutti gli altri prodotti alimentari”.
Responsabilità delle autorità pubbliche a livello nazionale e comunitario, ora, che con l’obbligo di indicazione di provenienza applicherà un intervento strutturale per i produttori che da oggi in poi dovranno indicare, oltre alla provenienza, anche il percorso degli alimenti per renderlo noto ai consumatori e scoraggiare le truffe.
“Le aziende alimentari dovrebbero inoltre valutare seriamente l’opportunità di acquistare prodotti locali che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza alimentare ed evitare lunghi, costosi ed inquinanti trasporti. – continua la Coldiretti in una nota stampa – Dopo essere pressoché sparita dal mercato una ventina di anni orsono, l’oliva tenera ascolana è stata salvata grazie al lavoro portato avanti da un pugno di olivicoltori. Oggi la produzione di tenera ammonta a oltre 2mila quintali, coltivati su 70mila piante. Ricordiamo che il disciplinare della Dop prevede che l’oliva tenera ascolana ripiena sia preparata con un impasto di carni fresche bovine e suine, mentre è tollerata l’aggiunta di carne di pollo e tacchino sino ad un massimo del 10 per cento, assieme agli ingredienti che amalgamano l’impasto”.
