Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – “Un incontro fra le forze politiche che sostengono la giunta, al fine di definire le linee guida del progetto di risanamento”. Questa la richiesta accorata che viene dal Map e rivolta al presidente della Provincia Piero Celani, reduce dall’approvazione del piano di riequilibrio decennale, volto a cercare di sanare le casse di Palazzo San Filippo.

Il Map, evidenzia la “necessità di condividere preventivamente le scelte da fare e, prima ancora, di determinare collegialmente gli orientamenti di fondo. È chiaro che il piano di risanamento comporterà sacrifici per tutti. Ma non può certo concepirsi che un Ente come la Provincia, – si legge nella nota – non svolga più i servizi essenziali che gli sono propri: in tal caso sarebbe giusto interrogarsi a fondo sull’opportunità di mantenere in piedi un soggetto pubblico che, a quel punto, sarebbe assolutamente inutile”.

“Il Map antepone sempre gli interessi del territorio piceno alle politiche fumose e inconcludenti, per cui non accetterà che il conto venga di nuovo presentato ai cittadini o ai fornitori che hanno crediti con l’amministrazione provinciale e che sono parte integrante del tessuto economico del Piceno.

Per questo, – prosegue la nota – pur convinti della necessità di approvare il piano di riordino e quindi il bilancio di previsione per l’anno in corso, valuteremo se ritirare i nostri assessori provinciali qualora essi dovessero trovarsi di fatto nella condizione di non poter presiedere a una funzione di effettivo servizio pubblico. In sostanza se, ad esempio, non fosse possibile fare le manutenzioni alle strade provinciali e alle scuole superiori o garantire gli interventi urgenti per eventuali situazioni di emergenza nel territorio, come si potrebbe giustificare l’esistenza di una giunta composta da otto assessori?”.