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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il gruppo Pdl mantiene i riflettori accesi sul caso Ballarin e Pensiline fotovoltaiche. Dopo l’incontro organizzato lo scorso 14 aprile, il gruppo consigliare di minoranza, unitamente alla lista civica pro Gabrielli, ha continuato a lavorare, a richiedere informazioni e trovare eventuali soluzioni per quanto riguarda le due grandi questioni cittadine.

Formalizzata il 13 maggio, infatti, la richiesta indirizzata al presidente del Consiglio comunale e al presidente della Commissione ai Lavori Pubblici. “L’Amministrazione non ha ancora smentito quanto comunicato dal Comitato e nulla è stato avanzato riguardo il riempimento del vuoto urbano che si creerebbe dopo l’abbattimento del Ballarin, come dimostra l’operato in piazza Montebello. – spiega Pasqualino Piunti – Non siamo stati forniti della lettere della Soprintendenza distribuita alla maggioranza e ad alcuni organi di stampa, pertanto chiediamo di istituzionalizzare questo dibattito attraverso la convocazione di una Commissione ad hoc“.

Riguardo alle pensiline fotovoltaiche, invece, per il Pdl e la lista civica congiunta, la questione è ancora aperta e ci si continua a domandare come sia possibile che nella città siano stati istallati degli eco-mostri per un beneficio collettivo di 24mila euro annui. Diverse le puntualizzazioni richieste dall’opposizione. La prima risale al 24 aprile riguardo alle pensiline fotovoltaiche di Piazza del Pescatore; nello specifico s’interroga sul parere della Soprintendenza nel caso specifico della storica piazza ai sensi del decreto legge 490/99, che tutela le piazze esistenti da più di cinquant’anni, e si richiede se quanto operato rispetta i vincoli imposti dal Ppar per gli interventi da realizzarsi entro i 300 metri dalla battigia. “Abbiamo richiesto, inoltre, il traffico epistolare tra il Comune e la ditta Troiani & Ciarrocchi; – prosegue Piunti – ma la domanda scade oggi e non abbiamo avuto risposta se non una memoria che conferma le difformità riscontrare dall’Amministrazione nel caso specifico di via D’Annunzio“.

Le modifiche effettuate al rendering approvato in Giunta, a detta della ditta Troiani & Ciarrocchi, sono state attuate “a garanzia della sicurezza e ritenute non sostanziali, oltreché necessarie per rispettare l’obbligo di mantenere inalterato il numero di posto esistenti”. Attualmente non ci sono ulteriori controdeduzioni dell’azienda alle osservazioni avanzate dall’Amministrazione comunale; su questi presupposti è stata rinnovata la richiesta, a firma del consigliere Pasqualino Piunti, di “esser messo a conoscenza di tutti i passaggi successivi relativi alle pensiline fotovoltaiche cittadine, con particolare riferimento a via D’Annunzio”.