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Le bevande gassate come il cibo spazzatura sono entrate ufficialmente a far parte della nostra vita, anche se in maniera minore rispetto agli Stati Uniti. Ciò è causato in particolar modo dal proliferare dei fast food e ad alimenti non salutari. Le bevande gassate, oltre ad alterare il metabolismo, a favorire l’aumento di peso, a incoraggiare le insufficienze epatiche e l’ipertensione, provocano effetti demineralizzanti sui denti. Sono state sottoposte all’esame bevande gassate dei migliori marchi famosi e oltre all’aumento di peso si è riscontrato un notevole danneggiamento ai denti. I responsabili dei danni sono l’acido citrico e l’acido fosforico che rappresentano gli ingredienti basilari di queste bevande.

L’Academy of general Dentistry, l’associazione dei dentisti del Canada e degli Stati Uniti dichiara che le bibite analcoliche possono provocare un’erosione dentale al pari di chi assume droghe come crack, cocaina e metanfetamine. Ovviamente le bibite gassate non sono l’unica causa isolata dell’aumento considerevole delle carie dentali, ma a ciò si aggiunge una scarsa igiene orale e l’intensità con la quale si utilizzano le bibite. Il ministro della sanità Renato Balduzzi annuncia una nuova tassazione che potrebbe essere applicata sulle bibite gassate, “una tassa di tre centesimi su ogni bottiglietta di aranciata, gassosa o altre bevande gassate e zuccherate da 33 cl. Per ora si tratta solo di un’ipotesi”, precisa il ministro.