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ASCOLI PICENO – La Regione Marche è consapevole della grave crisi occupazionale e sociale del Piceno. Su questi temi interviene l’assessore Antonio Canzian che interviene a tutto tondo sullo stato delle cose. Immediato il riferimento alla vicenda Haemonetics per la quale è stato chiesto alla proprietà una dilazione dei termini della chiusura, prevista ad agosto, per permettere di avere più tempo per trovare nuovi acquirenti e, in collaborazione con Confindustria, verranno presi contatti con il ministero del Lavoro per verificare e studiare possibili strumenti di ammortizzazione sociale se sarà accolta la richiesta di allungare i tempi di chiusura dello stabilimento.

“Per contribuire a contrastare la crisi del Piceno, nella rimodulazione degli ex fondi Fas voglio ricordare il fondo di circa 2,9 milioni di euro per il rilancio e il sostegno delle imprese utilizzabile esclusivamente per il Piceno”, spiega Canzian. Dall’intervento in cofinanziamento con la Provincia per l’incubazione di 20 imprese a Villa Tofani agli interventi di sviluppo del territorio come quello dell’elettrificazione, fino all’estensione della banda larga a tutto il Piceno, l’assessore Canzian parla di grandi investimenti per i progetti territoriali legati alla cultura e all’ambiente, compresa la valorizzazione dell’offerta turistica. Proseguono i riferimenti agli interventi della Regione a favore del Piceno, compresa la riqualificazione dell’area ex Sgl Carbon portata avanti dal 2007 in collaborazione con l’Amministrazione provinciale. Infine, l’ammonimento di Canzian al sindaco Castelli che “se ha potuto inaugurare in prima fila l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli–Porto d’Ascoli, il Poliambulatorio ex Gil, l’autostazione dei pullman, se può realizzare il Polo Universitario all’ex Mazzoni e se potrà risolvere il problema delle ex Case Minime lo deve interamente alla Regione e non ad altri”.