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ANCONA – La Protezione Civile della Regione Marche ha emanato un avviso di condizioni meteo avverse con validità dalle ore 6 di oggi alle ore 12 di martedì 25 maggio. “Il rapido approfondimento di una saccatura con aria più fresca proveniente dal nord Europa – si legge nel comunicato – favorirà lo sviluppo di sistemi temporaleschi anche di forte intensità, che interesseranno in particolare la fascia costiera della nostra regione”.

 

I fenomeni temporaleschi inizieranno a manifestarsi dalla tarda mattinata di lunedì 24 per esaurirsi nel corso della serata di lunedì; interesseranno tutta la regione e saranno più frequenti sulla fascia costiera settentrionale dove potranno verificarsi i temporali più intensi con associate attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. A partire dalla serata di lunedì 24, si instaureranno forti venti settentrionali, inizialmente nord-orientali per divenire rapidamente nord-occidentali, che interesseranno la fascia costiera fino alla mattinata di martedì 25.

Con il maltempo e la grandine nelle campagne del sud delle Marche, che dal fermano ora si sta spostando nella provincia ascolana, la Coldiretti segnala i danni alle vigne, al grano e alle coltivazioni di frutta e ortaggi; si contano già i danni della fascia da Montegiorgio a Grottazzolina fino al fiume Aso.

Clima anomalo che nulla ha a che vedere con le classiche stagioni, a partire dallo sbalzo termico della appena trascorsa primavera. Una situazione che ha fatto sentire i suoi effetti soprattutto nel sud della regione: la scorsa settimana una violenta grandinata ha colpito la zona di Ascoli Piceno con danni alle vigne e ai campi di grano, sette giorni prima a essere colpiti nella fascia che va dalle colline di Monsampolo fino a Grottammare erano stati i vivai, con i chicchi di ghiaccio che avevano distrutto le nuove produzioni di alloro, oleandro e leccio, ma anche rovinato albicocche e ciliegie.