Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – La normativa sul contratto di agenzia è stata armonizzata in tutte gli Stati facenti parte dell’Unione Europea a seguito della emanazione della Direttiva Cee n. 653. Le singole legislazioni nazionali dei Paesi membri continuano tuttavia a presentare differenze e criticità notevoli, mentre, al di fuori dell’Unione Europea, le normative locali in materia di agenzia sono del tutto eterogenee e non assimilabili fra loro.

Prendendo spunto da tali criticità Confindustria Ascoli Piceno promuove il seminario dedicato al “Contratto di agenzia internazionale” per venerdì 28 giugno con inizio alle ore 16.30, presso la sede di Ascoli Piceno in corso Mazzini 151. L’iniziativa, preparatoria all’edizione 2013 di Expo Piceno, è condotta in collaborazione con SQlaw, struttura specializzata nella consulenza legale internazionale.

L’idea che ha guidato il presidente della Piccola Industria Gianni Tardini è infatti “affrontare le normative estere con le tante criticità e le possibili soluzioni”. Il presidente di Confindustria Bruno Bucciarelli, nel sottolineare la rilevanza dell’evento precisa “la scelta della legge applicabile al contratto ha un impatto decisivo sulla regolamentazione del rapporto con l’agente straniero”, mentre Giovanni Cimini, vice presidente di Confindustria con delega all’internazionalizzzione, sottolinea che “gestire al meglio i rapporti internazionali è fondamentale soprattutto in termini di professionalità massima ed attenzione al dialogo con le controparti internazionali”.

Relatore del seminario Camillo Vespasiani. “In molti casi le normative estere hanno carattere di applicazione necessaria, conseguentemente, qualunque clausola contrattuale difforme da tali normative, anche se espressamente approvata e sottoscritta dall’agente, può essere impugnata dallo stesso in qualsiasi momento. – spiega – Soprattutto in alcune aree geografiche, gli stessi sistemi giuridici e giurisdizionali sanzionano pesantemente le violazioni, anche solo formali, dei diritti degli agenti, rendendo dunque necessario per le aziende esportatrici acquisire una adeguata conoscenza delle norme sui contratti internazionali di agenzia”.