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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal Comune ancora nessun ragguaglio in merito alle pensiline fotovoltaiche; questo quanto comunicato dal gruppo consigliare Pdl che torna sulla battaglia avviata contro gli ecomostri apparsi in città. Interviene in merito anche la Prefettura che scrive al Comune per la mancata risposta scritta, richiesta e sollecitata dal Pdl, alle diverse interrogazioni.

Permangono pertanto i dubbi per piazza del Pescatore, considerata piazza storica e pertanto ogni intervento necessiterebbe di un’autorizzazione da parte della Soprintendenza, per il vincolo imposto dal Piano paesaggistico, per il quale a ogni realizzazione andrebbe fatta a 300 metri dalla battigia, e per la documentazione della corrispondenza intercorsa tra il Comune e la ditta Troiani e Ciarrocchi.

“Non intendiamo mollare su questo argomento che ha tanto creato polemiche in città. – afferma il consigliere del Pdl Pasqualino Piunti – Non c’è alcuna strumentalizzazione da parte nostra, ma solo la volontà di fare luce su un iter fin dall’inizio poco chiaro”. Sulla scia di questi intenti, la presentazione di una nuova interrogazione per verificare se ci sono impianti di portata superiore ai 20 kilowatt perché in tal caso ci sarebbe stato bisogno di un’autorizzazione secondo il decreto legislativo 387/03. Infine, prosegue il ricorso di alcuni privati per la pensilina del Palariviera.