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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione Gaspari con l’allegato al Bollettino Ufficiale Municipale tira le somme su obiettivi e traguardi; ma, ad arricchire l’opuscolo di un vivo realismo, arriva il contro-opuscolo di Daniele Primavera, Gabriele Marcozzi, Giorgio De Vecchis, Emidio Girolami, Fosco Travaglini e tanti altri. Una rassegna messa a punto privatamente contro la novella chanson de geste costata quattromila euro che raccoglie l’operato Gaspari dal 2011 a oggi, sfruttando la legge numero 150 del 7 giugno 2000 in cui si determina l’attività di informazione e di comunicazione di un’Amministrazione comunale.

 

Dagli ecomostri fotovoltaici alla condanna della Corte dei conti fino ai centomila euro per il Musical Europa Festival, ma anche il trasporto scolastico a pagamento dal prossimo primo gennaio e la vendita di alcuni plessi scolastici, i continui allagamenti su tutto il territorio comunale e le missioni in Russia. Il contro-opuscolo è un volo panoramico senza inibizioni. Ma il gruppo che ha dato vita a questa sorta di opposizione porta a porta non è rappresentato da nessuno all’interno del Consiglio comunale, cercando piuttosto una collocazione trasversale alla politica locale fluida, dove “l’unica opposizione a Gaspari non viene fatta dal Pdl, ma dall’interno dello stesso Pd” – stando alle prime riflessioni di Daniele Primavera.

 

Il gruppo trasversale, però, “riesce a interpretare meglio di tanti partiti il clima che si respira in città, di assoluta stanchezza rispetto ai fallimenti continui di questa amministrazione. – considera Primavera – Accanto alle tante congratulazioni rivolteci da molti cittadini, abbiamo raccolto molte segnalazioni di problemi piccoli e grandi che questa Amministrazione ha trascurato negli anni. – puntualizza – È ovvio che la nostra assenza dal Consiglio Comunale si fa sentire, veniamo visti come efficace cassa di risonanza per sollevare problemi e introdurli a pieno titolo nel dibattito pubblico. Direi che già questo è un ottimo successo”.