Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Complice la crisi o solamente buoni propositi che muovono i sambenedettesi a mettere da parte i loro soldi. Sono aumentati di 67 milioni di euro, infatti, le somme di denaro che i cittadini di San Benedetto del Tronto hanno versato in banca secondo un’analisi della Banca Picena Truentina su Banca d’Italia; tra il 2010 e il 2011, dunque, “i depositi custoditi in tutte le banche ammontano complessivamente a 793 milioni di euro contro i 726 milioni di euro del precedente anno” – emerge dal resoconto.

 

I cittadini della Riviera delle Palme sembrerebbero essere ligi al risparmio. Data la pesante situazione economica che grava sulle famiglie medie italiane in un’epoca in cui stanno cambiando la percezione del benessere e i bisogni individuali, esistono ancora i risparmiatori. “L’incremento dei depositi è sicuramente un segnale positivo – ha commentato il presidente della Banca Picena Truentina Aldo Mattioli – a fronte di una difficile situazione economica che sta colpendo il territorio e dunque famiglie e imprese”.

 

Il sistema economico locale, che si ripercuote inevitabilmente sul tessuto sociale, riesce a vedere in queste iniziative di risparmio un innesco positivo, anche se ci sarebbe da valutare se l’aumento del denaro depositato in banca sia dovuto al mero risparmio o alla decisione di investire meno. “La nostra banca pertanto prosegue con le sue iniziative di supporto allo sviluppo socio economico del territorio. – prosegue il presidente Mattioli – Il potenziamento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e degli appartenenti alle comunità locali, infatti, sono da sempre i tratti distintivi che caratterizzano la mission della banca”.