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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Attesissimo l’appuntamento per l’inaugurazione di Magazeno, giovedì 19 settembre, in via Pomezia a Porto D’Ascoli. Associazione culturale no-profit, nasce come luogo dove stipare merci, contenuti, idee, seguito da arts e music social club e l’intenzione di racchiudere tutte le arti; le chiavi di basso rovesciate, come logo, a spiegarne il meccanismo, perché la cultura e l’arte non possono restar ferme, ma hanno bisogno di movimento, di circolare ed espandersi.

 

Ebbene, all’interno di questo laboratorio si apre un teatro diverso, utilizzato per studio e scambi di culture, con una programmazione di circa duecento spettacoli l’anno, fra musica teatro e cinema, accompagnata da un prezioso percorso del gusto fatto di tipicità locali. Il presidio culturale, capace di sostenere la crescita artistica in un unico spazio senza barriere e steccati mentali, è musica (concerti live di jazz, blues, etnica, world, nuove tendenze di musica d’autore), teatro (sociale, di denuncia, della memoria), cinema (corti, documentari) incontri con l’autore, conferenze spettacolo, presentazioni di cd, libri, film ma anche scuola di cinematografia, danza, teatro, scuola popolare di musica e ancora masters per tutti gli strumenti, sala prove e tanto ancora.

 

Maurizio Massetti, Giorgio Lovisolo e Enzo Nicolosi uniscono le proprie forze per Magazeno. “Cominceremo con l’ospitare gruppi di amici uniti dallo stesso comun denominatore, la musica; – precisa Massetti – non si tratterà di mero ascolto passivo, bensì di uno scambio intavolato sulle basi di dialogo, dibattito, ricerca, condivisione. Il palcoscenico a farla da padrone per raccogliere e custodire il momento di spettacolo, il camerino riservato agli artisti, la sezione cucina e bar, per momenti di puro piacere e relax”. Lunedì con il cinema ed i corti d’autore, il martedì sarà dedicato agli incontri con l’autore, il mercoledì si riserva alle conferenze e alle presentazioni musicali, il giovedì sarà interamente assorbito dal teatro, mentre il venerdì e sabato si farà rumore, con la musica ovviamente. “Promuoveremo laboratori teatrali negli ospedali psichiatrici locali e un presidio di arte-terapia nel carcere Marino Del Tronto, ma non mancherà anche il progetto di Archeologia Sonora, un archivio in cui sono raccolti suoni e rumori che si stanno perdendo. – prosegue Lovisolo – Ci interessa anche il discorso didattica, per questo abbiamo instituito master di approfondimento musicale con la collaborazione di Ghiglioni e Piriaco”.

Si parte il 19, dunque, con nomi dall’indiscusso richiamo nazionale e si proseguirà fino a giugno. L’ingresso prevede il tesseramento da effettuarsi all’interno dell’officina culturale compilando il badge di iscrizione oppure on-line.