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ASCOLI PICENO – La crisi del commercio si ripercuote su ristoranti e bar, da sempre ritenuti i locali più frequentati dagli italiani. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale, nei primi quattro mesi del 2013 il settore della ristorazione ha riscontrato la chiusura di 17.088 imprese, perdendo il 5% delle aziende registrate a dicembre 2012.

Tra bar e ristoranti, sono proprio questi ultimi a subire una profonda contrazione, che nelle Marche ha toccato il -7% mentre nel vicino Abruzzo il -8%, prevedendo quasi dieci mila strutture in meno del gennaio 2014. “Sono numeri – afferma il presidente dell’Arisap Ferdinando Ciabattoni – che ci mostrano quanto sia grave la situazione su tutto il territorio nazionale e solo con l’associazionismo riusciremo a ottenere dei risultati”.

Questi numeri meravigliano e preoccupano dal momento che fino a dicembre 2012, gli archivi delle Camere di Commercio italiane contavano 310.530 imprese attive attorno alle quali gravitavano circa 950 mila lavoratori; il trend che nel corso di questi anni è risultato quasi sempre positivo, ora sembra essere vittima di una controtendenza che fa riflettere l’associazione Arisap sempre attenta alle dinamiche del settore.