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ASCOLI PICENO – “Sono quasi seicento le richieste per finanziare la propria impresa Così i giovani hanno chiesto aiuto quest’anno attraverso il Prestito d’onore alla Regione Marche per aprire la propria attività”. Gianluca Stracci, presidente dei Giovani imprenditori Piceni e neopresidente dei Giovani di Cna Marche rinnova l’appello all’assessore Sara Giannini affinché si continui e si rafforzi l’impegno per sostenere la giovane impresa. “Gli under 35 credono scommettono su se stessi – ha aggiunto Straccia – e pensano che una alternativa alla disoccupazione possa essere ad esempio quella di realizzare un’impresa che dia sostanza alle proprie aspirazioni e capacità“.

L’assessore alle attività produttive Sara Giannini ha svelato le cifre che riguardano gli under 35 che hanno presentato richieste di finanziamento per i loro progetti. “Abbiamo concesso loro mediamente 30 mila euro – ha detto la Giannini – finanziando attraverso il prestito d’onore idee e progetti in tutta la regione. In un momento di crisi pesante come quello che stiamo vivendo non è poco, anche se si può fare molto di più; ad esempio riuscendo ad intercettare appositi fondi nell’ambito della prossima programmazione europea 2020”.

“Il futuro e i giovani – così Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli, commenta l’elezione di Gianluca Straccia a presidente regionale Cna Giovani – noi come Cna Picena li abbiamo messi da tempo fra le priorità. Sappiamo che per loro le difficoltà di avvio per un’impresa si amplificano, ma è nostro dovere guidarli e sostenerli. Pena ritrovarci un territorio senza futuro. E questa elezione, tutta picena, ci dà entusiasmo e nuovo vigore per proseguire nella strada della formazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco Balloni, il direttore di Cna Picena: “Corsi di formazione e formazione continua sono ormai il fiore all’occhiello della nostra Cna. Ma anche, a livello operativo di struttura, lo sforzo è massimo per far sì che chi ha un’idea e un sogno d’impresa non vada, grazie alla nostra mediazione, a impattare subito contro le lungaggini della burocrazia o contro le regole spesso asfissianti per la concessione di credito”.