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CASTEL DI LAMA – Il congresso del Pd lamense ha nuovamente rieletto segretaria Enrica Pieragostini, giovane architetto che si accinge a coprire la carica per la terza volta. Ad affiancarla ci sarà un direttivo rinnovato composto da Martina D’Angelo, Marco Chiappini, Davide Piscioni, Giovanni Traini, Alessandro Cori, Anna Albertini, Monia Damiani, Ceasare Ascani, Elia Parisani, Maria Teresa Conti. Pieragostini ha convinto i militanti con un programma dal titolo “Mobilitazione Permanente“, che contiene innumerevoli novità volte a raccogliere bisogni e disagi di una comunità sempre più in espansione (Castel di Lama è uno dei comuni più popolosi della vallata) ed eterogenea. Tanti i temi affrontati in un’intervista con la neoeletta che fra pochi mesi sarà impegnata nelle amministrative del 2014.

Perché mobilitazione permanente? “Il nostro obiettivo è riuscire a lavorare sulla base delle sollecitazioni e delle richieste che provengono dalla nostra base. Per far questo è necessario interagire in modo costante con i nostri militanti e attivarsi immediatamente per trovare una soluzione ai problemi. Per far questo probabilmente sarò affiancata da una segreteria allargata proprio perché voglio intensificare il mio lavoro in modo concreto ed efficace”.

Entriamo nel concreto? “Innanzitutto ho finalmente creato un blog e una pagina facebook del circolo Pd che potranno rappresentare luoghi di discussione virtuale. Inoltre ho intenzione di organizzare fin da subito alcuni gruppi di lavoro su temi indicati nel mio programma: associazionismo e politiche giovanili, ambiente e sviluppo sostenibile. Ma ci tengo a dire che la novità principale sarà la trasformazione della nostra sede di partito in uno spazio libero, collettivo e aperto. Lo stiamo rinnovando, metteremo postazioni internet e una libreria; lo metteremo a disposizione di cittadini e associazione che vogliono organizzare attività di interesse comune”.

Avete iniziative in cantiere su questi temi? “Sì. Prima di Natale abbiamo intenzione di organizzare una iniziativa con la sezione ascolana di Libera, l’associazione di don Ciotti che lotta contro le mafie. Poi pensavamo nello stesso periodo di affrontare il tema scottante della Relluce, anche alla luce dell’inchiesta pubblica che si terrà il 4 dicembre. Vorremmo coinvolgere il partito a livello provinciale e discutere della questione. Posso dirle che ho proposto agli iscritti alcuni strumenti piccoli ma concreti per coinvolgere le persone, per esempio una cassetta in cui chiunque potrà inserire richieste o semplici lamentele. Inoltre vorrei che fosse data visibilità a tutte le offerte di lavoro presenti nella nostra provincia per fornire un aiuto in più a chi sta cercando un impiego; per questo creerò una bacheca informativa e sempre aggiornata con le offerte che provengono dal centro per l’impiego e non solo. Da ultimo, desidero che la mia attività sia completamente pubblica, quindi periodicamente vorrei far stampare dei piccoli manifesti in cui riepilogare sinteticamente le nostre attività e informare la comunità”.

Veniamo alla politica locale. Come vi state preparando per le prossime amministrative? La maggioranza ha avuto alcune defezioni negli ultimi tempi… “Bisogna distinguere tra il mio ruolo da segretaria di partito e quello che è successo nella maggioranza che governa questa città. Come segretaria posso dirle che il programma delle prossime elezioni sarà stilato sulla base degli obiettivi raggiunti o meno da questa amministrazione. Ancora è presto per parlare di coalizioni, in futuro vorrei però confrontarmi con partiti politici presenti e attivi sul territorio e non con singoli esponenti; un partito è fatto di militanti, è sostenuto da una base e le linee politiche di un programma condiviso possono prendere forma solo partendo da realtà consolidate sul territorio. Ho inoltre intenzione di organizzare delle giornate di formazione in vista delle elezioni. I cittadini infatti devono conoscere come si governa un ente pubblico, ho in mente tre incontri: Costituzione, elementi di diritto amministrativo, utilizzo dei fondi europei. Per quanto riguarda la seconda parte della sua domanda, ci sono alcune persone di questa maggioranza che hanno assunto posizioni critiche nei confronti dell’operato del sindaco, ma a parte Nazzareno Agostini che ha dichiarato chiaramente di non riconoscersi più nella coalizione, da altri non ho appreso delle posizioni politiche chiare“.

Fa riferimento all’ex assessore Francesco Ruggieri? “Anche, ma non solo. Ruggieri dovrebbe chiarire la sua posizione. Mi pare che fino alla scorsa primavera fosse presente alle riunioni di maggioranza. Se si partecipa alle riunioni di maggioranza evidentemente si sente di far parte di essa, altrimenti non si partecipa. Anche la bagarre avvenuta per l’approvazione del bilancio era evitabile. Inizialmente sembrava non ci fossero contrarietà evidenti in maggioranza, poi qualcuno non si è presentato. Ho dato la mia disponibilità per un confronto con le altre forze politiche di maggioranza per raggiungere un iter positivo di approvazione del bilancio, ma non ho avuto riscontro”.

So che volete affrontare in modo definitivo la questione della divisione con Villa Sant’Antonio… “Si, stiamo vagliando anche l’ipotesi di un referendum come è accaduto in un’altra realtà regionale. Abbiamo un territorio diviso in due dalla Salaria, spesso i cittadini di Villa Sant’Antonio, quindi di Ascoli Piceno, si sentono abbandonati a se stessi. Non c’è uniformità territoriale, se c’è un’emergenza spesso è il comune di Castel di Lama a risolverla. Poi c’è tutta la questione dei servizi alla comunità. Basti pensare alla scuola elementare di Villa Sant’Antonio servita da autobus del nostro comune oppure alla mancanza di un parco giochi nella parte ascolana, i bambini vengono da noi. Insomma, le questioni sono tante e la divisione va affrontata una volta per tutte”.

Chi voterà alle primarie del Pd? “Non ho sciolto ancora la riserva dato che sono ancora molto impegnata nella preparazione del congresso. Sono infatti membro della commissione di garanzia provinciale per le fasi congressuali e aspetterò la convenzione nazionale per decidere chi votare. Solo allora saprò chi realmente concorrerà per le primarie dell’8 dicembre. Intanto sto partecipando alle iniziative di tutti i candidati segretari”.