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ASCOLI PICENO – “Se il Pd vuole conquistare questa città assieme a noi e buttare fuori Castelli, siamo pronti”. In vista delle amministrative 2014, L’Alveare si sbilancia dando la sua formula per la vittoria: una grande coalizione di centro sinistra che raccolga Sel, Pd, Italia dei Valori e liste civiche. A una sola condizione: che si passi attraverso le primarie di coalizione. In ogni caso, alla tradizionale “pungicata” stavolta si sostuisce una grande apertura al partito democratico, perché – a conti fatti – ammette Marco Regnicoli “da soli non avremmo la forza per battere la destra che da quindici anni governa questa città. Per questo facciamo la prima mossa e chiediamo agli altri di unirsi a noi e di procedere alla scelta condivisa del candidato e, quindi, del programma politico”. 

Dunque la posizione è chiara: riunire tutto il centrosinistra ascolano in una sola coalizione per mandare a casa l’attuale sindaco, reo di “un dinanismo sulle opere pubbliche che è solo di facciata – ha spiegato il coordinatore Roberto Paoletti – fatto prendendo mutui per diciotto milioni di euro. Ma sui dati economici Ascoli è perdente da ogni profilo”. E Restart non potrebbe essere un ostacolo alla grande reunion? “Siamo sicuri – ha continuato Paoletti – che il Pd, dopo il placet di Canzian e del governatore Spacca – troverà un equilibrio sulla questione. Non possono esserci temi su cui impossibile fare sintesi. La priorità ora è sradicare il conservatorismo e il clientelismo che regnano in questa città”. Naturalmente, il fantasma delle politiche a marzo 2014 potrebbe cambiare gli scenari “costringendo qualcuno a fare le valigie per andare a Roma”.

Per il candidato della lista civica alla guida della grande coalizione si attende il pronunciamento dell’assemblea, anche se, assicurano gli esponenti – tra cui Lara Caponi e Fabio Maravalli – gli obiettivi non sono cambiati. “Bisogna restare concentrati sui grandi temi – ha detto il consigliere Regnicoli – come il Piano Regolatore, il problema della sosta e del traffico, quello del bilancio comunale e delle società partecipate, quello della gestione dei rifiuti e del verde pubblico oltre che del gas. Il nostro lavoro in consiglio comunale continuerà sempre a essere preciso e puntiglioso come abbiamo fatto fino a ora”.