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ASCOLI PICENO – Non è voluto mancare proprio nessuno all’appuntamento per l’ufficializzazione del ritorno di Forza Italia anche nella nostra provincia. Oltre ai coordinatori Umberto Trenta e Andrea Assenti, erano presenti il Presidente della Provincia Piero Celani, il sindaco di Ascoli Guido Castelli con gli assessori Gianni Silvestri e Donatella Ferretti, insieme ai parlamentari eletti nel territorio Remigio Ceroni e Ignazio Abrignani. Nessuna defezione quindi nei vertici e tutti uniti nel ribadire la loro adesione, e lealtà, al movimento di Silvio Berlusconi, indicato come il vero e unico leader del centro destra. Un ritorno alle origini dunque, confermando il distacco dall’attuale esecutivo a livello nazionale, mentre a livello territoriale l’impegno sarà sempre quello di cercare di riconfermare la fiducia dei cittadini, a prescindere dalle prossime elezioni comunali, con la novità dei club che saranno una parte integrante del progetto politico.

 

“Siamo pronti a ripartire e a ricostruire – spiega il presidente dei Club provinciali Umberto Trenta – bisogna capire che la situazione è critica, la crisi è forte e le banche non concedono credito. Questo progetto deve basarsi sui fondamenti della meritocrazia e del sostegno alla fasce più deboli. Tutti dovranno remare dalla stessa parte, non accetteremo chi trama nelle segrete stanze che insieme ai solisti saranno messi alla berlina. Qui ad Ascoli partiamo con una guida sicura, quella del sindaco Castelli, che rivincerà le prossime elezioni perché è capace“.

 

Chiamato in causa il primo cittadino ha ribadito la sua lealtà chiedendo però maggiore attenzione per le realtà territoriali, dove c’è bisogno di maggiore valorizzazione delle risorse umane. Quanto alle prossime elezioni Castelli apre la porta a tutte le forze moderate cittadine per una grande coalizione. Un territorio quello dell’ascolano da sempre vicino al centrodestra, come sottolinea il presidente della Provincia Celani che dice di avere Forze Italia nel dna, merito dell’ottimo rapporto instaurato tra gli amministratori e i cittadini perché non si governa da quindici anni per caso, con tutta l’esperienza maturata che verrà messa a disposizione del movimento per ripartire col giusto slancio.

“Abbiamo un grande entusiasmo – spiega l’onorevole Ceroni – vogliamo un partito dove i pensionati che non arrivano a fine mese, i giovani senza lavoro e le imprese in difficoltà possano trovare ascolto e rappresentanza. Tutti i giorni ci impegniamo per questo e le nostre porte sono aperte a chi vuole portare energie fresche, seguendo i valori della lealtà perché non sono più ammissibili i cambi di casacca. Tutti noi riconosciamo che l’unico leader è Berlusconi e il vedere che chi governa questa provincia è con noi è un ottimo segnale” .

Altro deputato marchigiano che si è schierato con Forza Italia è Ignazio Abrignani che ha spiegato così la sua scelta: ” La nostra decisione è la stessa presa nel ’94. Come si fa a stare a chi ha voluto eliminare il suo Presidente voltandogli le spalle in un momento così delicato ? Come si fa ad appoggiare un governo che nel concreto non fa nulla e che ha varato una legge di stabilità pessima? Venire qui ad Ascoli è doveroso visto il grande seguito che il partito ha, merito anche della classe dirigente che amministra bene da anni. Insieme costruiremo un movimento che si reggerà su due gambe: quella della parte politica e quella della parte civile con i club, cercando di ricompattare tutti i moderati che sono la maggioranza in questo paese”.