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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Natale, oltre alla gioia nel cuore, porta anche a fare qualche spesa in più che magari in tempo di crisi si sarebbe volentieri risparmiata. È il caso di San Benedetto del Tronto che, nonostante avesse promesso un Natale sobrio ma dignitoso con tanto di dichiarazioni del sindaco Giovanni Gaspari, a ridosso delle feste presenta un cartello che non sembrerebbe proprio rinunciare alla festa.

 

A farlo notare è il gruppo consigliare Pdl che a conti fatti denunciano la forte incoerenza mostrata dall’Amministrazione e dall’assessore al Sociale, al Turismo e alla Cultura Margherita Sorge. “Solo un paio di settimane fa dichiarava, insieme al sindaco, di adeguarsi nelle spese al difficile momento che stanno vivendo le famiglie sambenedettesi, salvo poi cambiare repentinamente idea mettendo mano al portafogli comunale per oltre 50 mila”, scrive in una nota stampa l’opposizione cittadina. E se alla cifra del cartellone di “Città in festa”, che comprende i 25 mila euro per l’allestimento del Palanatale, si aggiungono più di 20 mila euro per la Festa dello Sport del 22 dicembre, i 10 mila euro per i tomi di Gulino e i 40 mila euro improntati per la Giornata delle Marche, “il conto arriva a 120 mila euro per varie cambiali elettori che fanno da contraltare ai 30 mila euro destinati al fondo per la povertà”.

 

Cifre che non coincidono con l’austerità che le famiglie si ritrovano a vivere. “Si recuperi il rapporto con la realtà, oggi il cittadino chiede attenzione alla gestione delle risorse e chi è demandato a tale compito deve scegliere a quali voci dare la priorità. – incalza e chiosa il gruppo Pdl – In questo caso si annuncia una cosa e poi si fa tutto il contrario, questo mortifica chi paga le tasse in continuo aumento al Comune”.