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GROTTAMMARE – Nell’ambito degli interventi nel campo del lavoro a favore di soggetti svantaggiati, l’Amministrazione provinciale ha messo in campo 600 mila euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo per l’inclusione sociale. Fino al 20 gennaio sarà possibile partecipare al bando per l’assegnazione di 200 borse lavoro. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico attiva uno sportello di assistenza alla compilazione delle domande per l’accesso alle borse lavoro relative al bando provinciale di Ascoli Piceno. In previsione della scadenza fissata per il 20 gennaio, da lunedì 23 dicembre l’Urp fornirà un servizio dedicato dal momento che gli strumenti telematici obbligatori per la compilazione risultino poco agevoli.

“Come amministrazione comunale – spiega l’assessore alle politiche contro la crisi, Lorenzo Rossi – abbiamo pensato di mettere a disposizione dei cittadini di Grottammare questo servizio dal momento che alcune persone interessate al bando ci hanno segnalato difficoltà nella compilazione della parte telematica per la richiesta di partecipazione. Supportiamo in questo modo un intervento importante nel campo delle politiche contro la crisi lavorativa in cui versa il nostro territorio“. Una volta compilata la domanda, sarà necessario stamparla e spedire tutta la modulistica al Servizio formazione professionale e politiche attive del lavoro di Ascoli Piceno.

La borsa lavoro è uno strumento formativo per facilitare, attraverso un’esperienza pratica, l’inserimento nel mercato del lavoro di persone appartenenti alle cosiddette fasce deboli, che in cambio dell’attività prestata ricevono un compenso. Le borse lavoro sono indirizzate a persone con difficoltà socio-economiche o di inserimento lavorativo, come per esempio disoccupati o inoccupati da almeno 12 mesi, disabili, disoccupati ultracinquantenni, lavoratori espulsi dai processi produttivi o in mobilità senza indennità. L’esperienza lavorativa avrà durata di 6 mesi per 20 ore settimanali e un compenso di 400 euro mensili.