Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Sindacati uniti per la prevenzione contro l’emarginazione di disabili e invalidi da lavoro. Il dipartimento sicurezza sul lavoro di Cgil Cisl e Uil ha effettuato anche quest’anno la ricognizione sui dati dei disabili dell’Inail relativi all’anno 2012. A dicembre dell’anno passato si registravano sul territorio regionale 32.023 disabili, un numero considerevole di lavoratori che spesso fanno fatica ad essere reintegrati nel mercato del lavoro. 

Per i sindacati ascolani va evitata la loro emarginazione eliminando le attuali difficoltà che limitano il loro diritto al lavoro ma anche la loro tutela globale. “Tanti sono i sacrifici delle famiglie per sostenere i disabili più gravi vittime di incidenti sul lavoro. Una tutela non solo risarcitoria ma anche di prevenzione, cure, riabilitazione e rinserimento sociale e lavorativo” dichiarano Collina, Ionni e Bianchini. In questo contesto è importante ricordare che tra la Regione Marche e Inail è stato sottoscritto lo scorso novembre un importante protocollo per migliorare le prestazioni a favore degli infortunati e dei tecnopatici, estendibili agli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale. L’intesa consente inoltre di offrire migliori risposte e servizi più accessibili per un numero rilevante di persone che presentano situazioni di fragilità fisica.

Dai dati emerge che la tipologia di disabilità che fa registrare il numero più elevato di invalidi di rendita Inail è quella motoria (13.891 persone), seguita dalla psico-sensoriale (8410 persone) e da quella cardiorespiratoria (2826 persone). Se si analizzano i dati per settore di attività, emerge un alto numero di infortuni e malattie professionali nell’industria e nei servizi (23.965 persone), seguiti dall’agricoltura (7994) e dai dipendenti per conto dello Stato (334).