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ASCOLI PICENO – Da ottobre riscontrati quasi 700 mila italiani, ma l’incidenza dell’influenza è nella norma. Dal rapporto InfluNet stilato dalla rete di sorveglianza, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza di Genova e il sostegno del Ministero della Salute con il fattivo contributo dei referenti presso le Asl e le Regioni, la stagione influenzale 2013-2014 si presenta nella norma.

Le stime presentate riscontrano livelli di base e un valore di incidenza dei casi addirittura inferiore rispetto a quello delle stagioni precedenti, per la precisione circa 2 persone su 1000 assistiti da metà d’ottobre a oggi. La fascia più colpita è quella dei bambini dai 0 a 4 anni (6 casi su 1000), seguita dalla fascia 5-14 anni (2,25 su 1000), 15-64 anni (1,89 su 1000) e dai 65 anni in su (0,86 casi su 1000). La Regione Marche è fuori dai picchi d’influenza riscontrati, invece, in Piemonte, Val d’Aosta, Campania, Basilicata, Molise, Trentino, Emilia Romagna, Lazio, Sardegna e Calabria.

Gli esperti, però, annunciano che il vero picco deve ancora arrivare e probabilmente arriverà in coincidenza del netto calo delle temperature. Era a inizio dello scorso anno, invece, quando si attribuiva alla Regione Marche il non invidiabile primato di regione più “influenzata” in Italia assieme a Campania ed Emilia Romagna con 29 casi di influenza registrati ogni 1000 abitanti.