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ASCOLI PICENO – Il presidente Vincenzo Marini Marini ed il segretario generale della Fondazione Fabrizio Zappasodi nella mattinata di mercoledì 22 incontrano il sindaco del Comune di Grottammare Enrico Piergallini e il consigliere Cesare Carboni per presentare il progetto Anima

Dopo la presentazione ufficiale alla collettività, dunque, dovrà iniziare la fase amministrativa dove vengono definite le procedure che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno intende seguire per la selezione delle imprese che lavoreranno all’opera dell’architetto Bernard Tschumi.  

Dall’incontro di oggi sono state delineate le procedure per l’affidamento dei lavori; “pur non essendo obbligata dalla normativa l’applicazione di una procedura di pubblica evidenza, in ossequio ai principi di trasparenza che ne ispirano l’attività, la Fondazione ha voluto strutturare nel modo più aperto e trasparente le diverse fasi e le modalità attraverso cui essa perverrà all’individuazione dell’appaltatore a cui affidare l’incarico”, si legge nel comunicato stampa.

 

La prima fase della procedura prevede la pubblicazione di un “Invito a manifestare interesse”, sul sito web della Fondazione e sui quotidiani regionali, in relazione alla partecipazione alla procedura di selezione indicando i requisiti di ammissione alla procedura, la documentazione richiesta e il preciso oggetto di incarico con relative modalità e tempistiche. Le stesse informazioni sono state fornite anche alla Confindustria di Ascoli Piceno e all’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Ascoli Piceno affinchè tutti possano dare ampia comunicazione e diffusione alle imprese del territorio che per l’occasione potranno riunismi per la migliore offerta. I candidati selezionati sulla base dei requisiti descritti nell’invito, saranno poi ammessi alla seconda fase della procedura, nell’ambito della quale riceveranno le informazioni di dettaglio dell’opera, nonché l’ulteriore documentazione, utile ai candidati per la definizione di proposte economiche da presentare alla Fondazione. Infine, sarà proprio la Fondazione, a suo insindacabile giudizio, a individuare il candidato da ammettere alla terza ed ultima fase della procedura per la definizione di tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione dell’opera.

Abbiamo strutturato la procedura in modo da incoraggiare gli imprenditori del territorio a partecipare – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Vincenzo Marini Marini – e contemporaneamente abbiamo dettato requisiti di garanzia attesa la complessità dell’opera da realizzare. L’auspicio è che A.N.I.M.A., di cui, prima ancora della sua presentazione ufficiale, si parla già in tutto il mondo, generi sin d’ora fiducia e fermento, oltre che progresso economico, nella nostra comunità”. Intanto, venerdì 7 febbraio il progetto che animerà la Perla dell’Adriatico verrà presentato al museo Maxxi di Roma.