SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le cittadine rivierasche di San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima è al centro dell’organizzazione di un meeting a carattere nazionale sulle problematiche del salvataggio acquatico. Iniziati oggi i corsi di formazione e informazione d’intervento saranno gli obiettivi del percorso avviato nel campo della salvaguardia della vita umana in mare e i suoi riflessi nell’ambito sociale e di protezione civile.
La Federazione Italiana Salvamento Acquatico di San Benedetto del Tronto organizza, infatti, un corso di aggiornamento a livello nazionale e un’occasione di riflessione per migliorare la qualità degli stessi istruttori e la loro proposta formativa. Saranno presenti anche i neo istruttori di salvamento acquatico e delle discipline di soccorso federali, che saranno esaminati per verificarne le effettive competenze; presenti più di 40 aspiranti istruttori che vogliono convertire o prendere i brevetti federali e complessivamente circa 200 maestri istruttori, responsabili regionali, provinciali e locali.
Inoltri ospiti a livello nazionale e internazionale, saranno presenti, per contribuire e sottoscrivere protocolli di intesa da cui scaturiranno nuove tematiche per innovative tecniche di ricerca e soccorso. I lavori proseguiranno fino al 2 febbraio quando si svolgerà l’incontro conclusivo presso la piscina comunale Primo Gregori e la successiva consegna degli attestati di partecipazione.
