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ACQUAVIVA PICENA – “L’attività del sito industriale della Roland Europe di Acquaviva Picena potrebbe proseguire nel campo della produzione di fisarmoniche elettroniche, ripartendo però dall’impiego di 40 degli attuali 150 addetti“. La Fiom Cgil di Ascoli Piceno interviene sulla vicenda dell’azienda, nota per la produzione di tastiere e strumenti musicali, che la proprietà giapponese ha deciso di mettere in liquidazione.

Giovedi 27 febbraio scadrà la prima fase della procedura di mobilità per i 147 dipendenti con la possibilità che i successivi 30 giorni di trattative vedano concretizzarsi il rilancio o almeno il proseguimento dell’attività produttiva grazie all’interessamento di potenziali acquirenti.

“La dimensione degli incentivi e gli eventuali nuovi acquirenti che avrebbero avanzato delle manifestazioni d’interesse per la struttura, il laboratorio di ricerca e sviluppo e le risorse umane qualificate presenti ad Acquaviva – sostiene Angelo Alfonsi – fanno sperare che qualche soluzione si possa trovare, almeno per evitare la chiusura del sito. D’altro canto la Roland ha sempre detto che almeno nella produzione delle fisarmoniche elettroniche potrebbe essere disponibile a far lavorare altri per conto proprio. Per questo – prosegue il dirigente della Cgil – aspettiamo l’esito del prossimo confronto tra le parti previsto al Ministero dello Sviluppo economico proprio giovedi 27 febbraio, per capire meglio la situazione e le strade che si possono percorrere. Noi siamo fiduciosi, – chiosa – anche se il ridimensionamento previsto sarà comunque un duro colpo per l’economia del territorio”.