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CASTEL DI LAMA – Francesco Ruggieri, ex assessore della giunta Rossini sfiduciato per aver assunto posizioni autonome contro il sindaco, continua ad avere un atteggiamento fortemente critico nei confronti della maggioranza e si fa sempre più largo il fronte di chi lo vorrebbe candidato sindaco. Dopo il Consiglio Comunale di martedì sera, il consigliere non ha dubbi: non esiste più la maggioranza.

“Per la seconda volta – ha dichiarato Ruggieri – un atto fondamentale di indirizzo economico-amministrativo come l’assestamento di bilancio è stato bocciato, perché non c’è una maggioranza capace di farlo approvare. Di fronte ad una situazione del genere ci si sarebbe aspettati un atto di responsabilità del sindaco, l’unico possibile: rassegnare le dimissioni. Un atto che però non è arrivato e che condanna il nostro Comune alla paralisi amministrativa, allo stallo, all’inerzia”. Per Ruggieri il punto di non ritorno è già arrivato: “Castel di Lama non può permettersi il lusso di aspettare, molte famiglie vivono una crisi drammatica ed hanno di fronte la prospettiva di un Natale amaro. Proprio per aiutare queste fasce deboli in estrema difficoltà ho proposto, e lo ribadisco con ancora più forza, il taglio radicale dei costi della politica, degli sprechi e dei privilegi dei pochi e soliti amici di chi amministra. Con i soldi risparmiati, 200mila euro, dobbiamo andare incontro a chi non riesce a pagare mutuo, affitto, bollette; dobbiamo rendere gratuito il trasporto e la mensa scolastica, dobbiamo istituire un reddito minimo di cittadinanza per chi ha perso o non trova lavoro. Sono cose che si possono fare subito, già dalla prossima settimana. Non c’è tempo, non si può aspettare. Il sindaco si deve dimettere e grazie ad un commissario una nuova maggioranza potrà approvare quelle modifiche al bilancio per rendere possibili le azioni che ho appena elencato”.

“Il sindaco si deve dimettere – continua il consigliere – per ridare trasparenza e moralità alla politica, due parole che purtroppo non appartengono più al suo vocabolario, sta infatti cercando un accordo torbido, sottobanco, con la destra, che gli consenta di sopravvivere. Gli effetti si sono già visti con l’astensione del consigliere di Forza Italia, Annarita Cinaglia, durante l’ultimo consiglio. Larghe intese anche a Castel di Lama”. Intanto il sindaco di Castel di Lama, Patrizia Rossini, può gioire per la vittoria di Matteo Renzi; fu proprio lei insieme al sindaco di Monteprandone Stracci a dichiararsi sostenitrice, fin dalle scorse primarie, della candidatura del collega sindaco di Firenze. Allo stesso modo Ruggieri ha avuto modo di esprimere in più occasioni la sua simpatia per il neosegretario del PD. Forse saranno i cittadini a decidere chi saprà incarnare al meglio lo spirito di rinnovamento renziano.