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APPIGNANO DEL TRONTO – L’attesa lista Tsipras per le prossime europee è approdata in rete alle 12 di oggi e la grande sorpresa è stata leggere il nome del sindaco di Appignano, Maria Nazzarena Agostini, al terzo posto della circoscrizione Centro. Il primo commento per questa notizia arriva da Rita Forlini, candidata alle imminenti primarie di centro-sinistra in Ascoli: “Si tratta di uno straordinario risultato che rende merito alla politica agita secondo i criteri etici più elevati. La proposta avanzata unitariamente dalla Sinistra del Sud delle Marche è stata accolta per l’oggettivo riconoscimento delle grandi qualità umane e politiche di una donna, un’amministratrice divenuta con le sue buone pratiche il simbolo della riconciliazione fa cittadinanza e amministrazione”.

Eletta per la prima volta in una lista civica di centro-sinistra in un comune tradizionalmente di destra, dal 1995 al 2005 Nazzarena Agostini è vicesindaco di Appignano Del Tronto. Nel 2005, candidata per la stessa lista, vince le elezioni con soli 59 voti di scarto. Ricandidata per il secondo mandato, viene eletta sindaco con oltre il 70% dei suffragi dopo una durissima campagna elettorale nel corso della quale Appignano assume rilievo mediatico diventando teatro di incursioni di leader nazionali della destra, non solo estrema, che tentano di strumentalizzare per ragioni elettorali la tragedia avvenuta nel medesimo comune nel 2007. Negli ultimi anni si è distinta per una battaglia ambientalista che gode di consenso diffuso nella Vallata del Tronto e che vede il Comune di Appignano fermamente contrario alla costruzione della sesta vasca nella discarica di Relluce. Iscritta a Rifondazione Comunista dal 1998, segue Vendola nella costituzione di SEL, partito al quale è tuttora iscritta. Nazzarena Agostini è insegnante di filosofia presso un liceo scientifico dove è arrivata dopo aver insegnato per diversi anni italiano ai detenuti della Casa Circondariale di Fermo e agli stranieri nei posti più disparati possibili come moschee, autorimesse, centri sociali e scuole.