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GROTTAMMARE – “Sulla tutela dell’ambiente non prendiamo lezioni da nessuno, men che meno da Sandro Mariani, colui che ha sostenuto 20 anni fa un progetto mostruoso di porto a Grottammare che avrebbe gettato una colata di cemento sulle nostre spiagge e aggredito le colline retrostanti”, con queste parole il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini risponde alle critiche avanzate sul progetto Anima.

“A questi ambientalisti dell’ultima ora, ricordo che il piano regolatore vigente – modernissimo allora e oggi ancora attuale – ha permesso di salvaguardare, tra l’altro un polmone verde dedicato al vivaismo intorno all’area del Tesino e ha mantenuto indenne il profilo delle nostre colline, consentendo in questi anni alla nostra città di resistere alla speculazione e di governare consapevolmente il nostro paesaggio. D’altronde, che credito può avere uno che appena 4 anni fa si scagliò contro piazza Kursaal giudicandola inutile e preferendo ad essa parcheggi e strada? Come allora, anche oggi la sua opposizione è fallimentare e irresponsabile.

A beneficio della verità che il consigliere Mariani, ormai in preda a una deriva populista e demagogica per racimolare un po’ di consenso, sembra voler intorbidire, precisiamo che: non c’è stato nessun aumento volumetrico rispetto al piano regolatore; in quell’area non è prevista alcuna palazzina residenziale, ma è un’area produttiva destinata ad artigianato, commercio e servizi; in quell’area, infine, sorgeranno assi viarie e strutture pubbliche che miglioreranno la vivibilità del quartiere. – prosegue – Rispetto alla previsione di un centro per lo studio e la promozione del florovivaismo, Anima avrà spazio per questo e molto altro, nella speranza che quella originaria previsione del Prg si realizzi, anche attraverso l’impegno dell’imprenditoria del settore.

È assurdo questo attacco alla più grande e ambiziosa opera pubblica del nostro territorio, finanziata totalmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, senza nessuna spesa per i cittadini! – conclude il sindaco in una nota – Come può un architetto, che dovrebbe essere lusingato dal traguardo raggiunto dalla sua città di dialogare con uno dei maggiori intellettuali dell’architettura mondiale, scagliarsi contro ciò che potrebbe rilanciare l’immagine e le prospettive di Grottammare, del Piceno e delle Marche? Si legga gli articoli che su Anima hanno pubblicato le riviste specialistiche di tutto il mondo, oltre che le grandi testate nazionali. Un ritorno di immagine per Grottammare impagabile“.