Articolo
Testo articolo principale

ANCONA – Nata una nuova aggregazione regionale targata Confindustria. Sotto l’egida della riforma nazionale Pesenti, le cinque associazioni industriali delle Marche hanno dato vita a Confindustria Energia Adriatica regionale, ovvero una società consortile che vuole aiutare le imprese a risparmiare su energia elettrica e gas.

I presidenti Bruno Bucciarelli (Ascoli Piceno), Claudio Schiavoni (Ancona), Andrea Santori (Fermo), Giovanni Clementoni (Macerata) e Gianfranco Tonti (Pesaro Urbino) hanno sostenuto, con l’aiuto dei loro predecessori, il processo di avvicinamento e integrazione tra le diversa strutture provinciali. Un’operazione per la quale il presidente di Confindustria Marche, Nando Ottavi, ha espresso il suo massimo compiacimento. La nuova aggregazione conta più di 500 aziende per circa 300 milioni di kw/h e 6 milioni di mc di gas e parte da un fatturato complessivo di circa 45 milioni di euro con l’obiettivo di arrivare a 60 milioni entro i prossimi 3 anni.

“Due i vantaggi per le aziende, la possibilità, in particolare per le piccole e medie imprese, di godere di prezzi competitivi in linea a quelli delle aziende ad alto consumo energetico e la competenza che la nuova rete regionale può esprimere in ambito di Confindustria nazionale. – comunica Confindustria Ascoli – A brevissimo, inoltre, sarà attivo anche un servizio per l’acquisto in forma aggregata di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici. Dalle prossime settimane, infine, Confindustria Ascoli Piceno avvierà un programma di divulgazione del progetto per aiutare le imprese a utilizzare i nuovi servizi all’insegna della innovazione e della aggregazione.