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OFFIDA – Il motivo che ha portato qualcuno a bruciare la bandiera del primo maggio non si conosce ancora. L’atto vandalico ha ferito l’intera comunità che nella giornata del 30 aveva festeggiato il lavoro intorno all’albero con la bandiera rossa, simbolo per tradizione delle lotte contadine e operaie. Ieri mattina la bandiera issata a Santa Maria Goretti è stata trovata bruciata, l’albero buttato a terra e il drappo posizionato su un palo della luce della rotatoria del quartiere.

Per il segretario del Pd di Offida Enio Marchei è stato un atto vile: “La bandiera del primo maggio è il simbolo di tanti valori. Non ha colore politico”. Il candidato sindaco Valerio Lucciarini sui social network: “Lo sfregio delinquenziale e intimidatorio perpetrato stanotte ai danni de L’albero di maggio, simbolo del lavoro e dei lavoratori, avvenuto a Santa Maria Goretti, rappresenta una vergognosa azione ai danni della memoria e della nostra storia. Non basta tagliare un albero per tagliare la storia, non è sufficiente bruciare un drappo per bruciare la memoria. Un gesto vergognoso serve solo a far vergognare chi vergogna non conosce“. Marchei ha annunciato che presenterà denuncia contro ignoti.