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ASCOLI PICENO – Un evento mediatico senza precedenti, con le troupe della Rai e delle televisioni locali che riprenderanno e trasmetteranno ogni momento della giornata. Si tratta dell’insediamento nella diocesi ascolana del nuovo vescovo, monsignor Giovanni D’Ercole, che arriverà sotto le Cento Torri sabato pomeriggio, con oltre 5mila persone che affolleranno il duomo e piazza Arringo, dove per l’occasione verrà allestito anche un maxischermo. Tante, poi, saranno anche le iniziative di contorno che la diocesi e le associazioni del territorio hanno ideato per un appuntamento così importante.

 

A presentarle, questa mattina, sono stati il vicario don Emidio Rossi, il responsabile per la comunicazione don Giampiero Cinelli ed il cancelliere don Lino Arcangeli. “La nostra città sta vivendo con grande emozione queste ore che ci separano dall’arrivo del nuovo vescovo – ha spiegato don Emidio – Prepariamoci, allora, ad accoglierlo nel migliore dei modi, perché abbiamo sicuramente bisogno di un pastore come lui, sulla scia dell’amore che ci è stato riservato negli anni passati da Silvano Montevecchi”.

 

Entrando nel dettaglio del programma, alle 12 in punto in tutte le chiese della diocesi le campane suoneranno a festa, con la sospensione nel pomeriggio di tutte le celebrazioni. Alle 14, poi, ci sarà il saluto a monsignor D’Ercole da parte del vicario don Emidio Rossi a Stella di Monsampolo, in quanto prima parrocchia della diocesi ascolana che si incontra percorrendo la vallata. Il vescovo bacerà simbolicamente il terreno e, successivamente, verrà accompagnato dalla staffetta della Polizia Stradale lungo la Salaria, fino a raggiungere la casa circondariale del Marino, dove D’Ercole incontrerà la direttrice Lucia Di Feliciantonio e consegnerà il Vangelo ad alcuni detenuti. Alle 15, inoltre, è prevista la visita del vescovo all’ospedale Mazzoni e l’incontro con alcuni malati, prima che D’Ercole si rimetta in cammino per salutare anche gli ospiti del villaggio Santa Marta. Alle 16, poi, il vescovo arriverà in piazza Arringo per incontrare il sindaco Guido Castelli e le autorità, nonché con i giovani sacerdoti e con una rappresentanza di operai in difficoltà. Successivamente, monsignor D’Ercole farà il suo ingresso in cattedrale, accolto da alcuni figuranti della Quintana, per scendere a pregare nella cripta di Sant’Emidio e sulla tomba di Montevecchi. Alle 17 comincerà la celebrazione vera e propria, con la partecipazione dell’amministratore apostolico Luigi Conti, che dunque passerà il ‘testimone’ proprio a D’Ercole. Al termine della messa, ci sarà un momento di festa per tutti in piazza Arringo.

La giornata verrà trasmessa in diretta, dalle 14, su Radio Ascoli, nonché sull’emittente Vera Tv e sul sito web della diocesi. Saranno presenti anche delle troupe di Rai2 e Rai3, che registreranno dei servizi da mandare in onda nella puntata del 17 maggio della trasmissione “Sulla via di Damasco”, condotta proprio dal vescovo ascolano.