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ASCOLI PICENO – Le sigle sindacali FP Cgil, Cisl FP, Fsi, Nursind unitamente alla RSU, chiamano a raccolta gli operatori sanitari, i cittadini, i pensionati, le associazioni dei malati e i sindaci dei Comuni dell’Area Vasta 5 per partecipare all’iniziative di protesta.

Le assemblee sit-in si svolgeranno martedì 13 davanti all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto e mercoledì 14 davanti all’ospedale Mazzoni di Ascoli alle ore 12.30. “La politica regionale si è letteralmente accanita verso il nostro territorio, provocando tagli senza precedente e insostenibili – scrive il coordinatore Roberto Fioravanti (Rsu) – Chiusure di interi reparti, accorpamenti e tagli su risorse umane e tecnologiche, mentre nelle altre aree vasta a fronte della crisi nulla o quasi si è toccato. Nei nostri due ospedali e in maggior modo in quello di San Benedetto si sta attuando un rapido smantellamento della struttura. Gli atti legislativi affermano chiaramente la volontà di ridurre ai minimi termini la struttura, mentre in altre aree come nel maceratese, nell’anconetano e nel pesarese tutte le strutture sono attive”.

“I servizi sanitari offerti dal Piceno – prosegue la Cisl – sono sempre meno e sempre meno competitivi, non solo per carenza di risorse umane ma anche tecnologiche. Si risparmia su tutto anche sul rinnovo del parco tecnologico e sulla strumentazione base per eseguire diagnostica ed interventi. I cittadini del piceno pagano le tasse anche per la sanità e parte dei loro soldi vanno a finire nei bilanci di chi spreca”. 

Dopo la distribuzione del materiale informativo avviata da mesi, per le sigle sindacali è arrivato il momento di agire; oltre ai professionisti e ai cittadini è attesa la presenza politica locale.