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MONSAMPOLO DEL TRONTO – Il sindaco Caioni a Monsampolo annuncia la composizione della giunta comunale. Quattro i posti assegnati, entrano Massimo Narcisi (229 preferenze) al quale va anche l’incarico di vice sindaco, Mauro Schiavi, avvocato vicino agli ideali del centrosinistra, Marika Travaglini, studentessa all’ultimo anno di Architettura, e Valeria Noci, neodottoressa in Lettere. Per le deleghe bisognerà attendere martedì. Ad Eugenio Pio Novelli, invece, va la presidenza del Consiglio con delega al centro storico.

Le nomine del sindaco Caioni hanno rispettato le preferenze degli elettori, pertanto, ad occupare i banchi del Consiglio comunale nella parte della maggioranza anche Natalino Cinciripini, Riccardo Gagliardi e Matteo Scarpetti. La squadra di Pierluigi Caioni si fa strada nel Piceno per avere tra gli eletti esponenti giovanissimi, come gli under 30 Marika Travaglini, Valeria Noci e Matteo Scarpetti. È proprio al neoconsigliere Scarpetti (68 preferenze) di 26 anni che rivolgiamo alcune domande.

Cosa ti ha spinto ad entrare in politica? “La passione per la politica, l’amore per il mio territorio e il ‘dovere’ di dare un contributo al cambiamento, rinnovamento di cui Monsampolo ha bisogno per rilanciarsi”.

E ad affiancare Caioni? “Oltre al valore umano del nostro Sindaco, ho deciso di aderire a questa lista, dal momento che sia Pierluigi che tutto il gruppo di Uniti Verso Il Futuro ha condiviso, e incarnato, quell’idea di cambiamento per Monsampolo che dicevo prima”.

Da un punto di vista politico, cosa rappresenta per te il risultato ottenuto? “Una grande soddisfazione, un grande orgoglio, perché oggi ho la possibilità di lavorare per il futuro del mio Paese e quindi, allo stesso tempo, sento una responsabilità importante, ma piacevole”.

La presenza giovanile è stata determinante? “Credo sia stata sicuramente importante, visto il riscontro elettorale che ha avuto, evidentemente la cittadinanza, dopo parecchi anni, sentiva il bisogno di una ventata di ‘aria fresca'”.

Cosa serve a Monsampolo? “Monsampolo ha bisogno di un cambiamento importante che ci permetta di fare tutto ciò che abbiamo elencato nel nostro programma elettorale; un cambiamento che deve partire da un diverso modo di amministrare che non deve essere autoreferenziale come è stato sino ad oggi, ma deve basarsi su una partecipazione più ampia possibile, perché solo così si riuscirà a fare, e fare bene ciò che abbiamo in mente. A tal proposito cercheremo sin dalla prima seduta del Consiglio comunale di effettuare le riprese e pubblicarle sul sito del Comune.

Quale sarà il primo progetto politico che presenterai? “Le cose di cui mi occuperò saranno quelle relative alle deleghe che mi sono state affidate (Ambiente e Energie Rinnovabili), quali, sistema della raccolta differenziata, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, efficienza energetica degli edifici pubblici, illuminazione pubblica e lampade votive a basso consumo per esempio. Questi progetti dovranno essere affiancati da iniziative e campagne di sensibilizzazione su questi temi e, ovviamente, dovranno relazionarsi con le disponibilità di bilancio e con l’intera azione amministrativa.