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ASCOLI PICENO – Ritrovata una scatola nera dei due Tornado precipitati sulle colline di Ascoli Piceno. Le squadre miste dei soccorsi e di ricerche non ha mai smesso di battere i circa 50 ettari di terreno che tracciano lo scenario fra i Comuni di Ascoli, Venarotta e Roccafluvione. Non ci sarebbero, al momento, delle conferme ufficiali ma la scatola nera dovrebbe essere stata localizzata tra altri parti dei due aerei militari. I rottami sono caduti in un’area molto vasta e risultano sparsi fra tre colline. Le scatole nere, se integre, saranno determinanti per aiutare la Procura e la stessa Aeronautica militare a far luce sull’accaduto. Intanto è stato acquisito dalla commissione d’indagine dell’Aeronautica il filmato di un videoamatore che documenta l’impatto, mentre la magistratura ha ricevuto una prima relazione dall’Aeronautica Militare sulla sciagura.

Guasto meccanico, errore umano, prima l’esplosione e poi lo scontro, gli aerei si sono scontrati e poi precipitati, i Tornado erano spariti dai radar; queste sono solo ipotesi che dal pomeriggio di martedì 19 agosto si rincorrono. Arriva ora la voce della Procura in base alla quale l’ipotesi prevalente per lo scontro tra due Tornado militari sarebbe l’errore umano. Lo ha detto una fonte investigativa al termine di un incontro con il pm Umberto Monti che coordina l’inchiesta. La Procura acquisirà, oltre ai tracciati radar e ai piani di volo dei due velivoli, uno storico di piani di voli precedenti sulla stessa rotta.  

Continuano ininterrottamente le ricerche dei due militari che ancora mancano all’appello. La priorità, infatti,  è la ricerca e il recupero dei due militari ancora dispersi. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha avuto un incontro con i familiari e i colleghi dei quattro piloti coinvolti, ai quali ha voluto portare il messaggio di cordoglio del Ministero della Difesa e delle autorità istituzionali che in questi giorni si sono strette intorno all’Aeronautica Militare per manifestare la loro vicinanza.