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ASCOLI PICENO – Ritrovati in località Poggio Anzù i resti di uno dei due piloti militari ancora dispersi dopo l’incidente di martedì 19 agosto. Il corpo è stato trovato dalle squadre del Soccorso Alpino, mentre proseguono incessantemente le ricerche del quarto uomo coinvolto nello scontro aereo. Le fonti comunicano che il ritrovamento sia avvenuto in un luogo piuttosto distante da quello dove erano stati recuperati i resti di due dei quattro militari. Al medico legale Adriano Tagliabracci, l’incarico per l’identificazione dei corpi tramite l’esame del Dna.

Le colline tra Ascoli, Roccafluvione e Venarotta continuano a restituire lentamente anche i pezzi dei due velivoli. La scatola nera, rinvenuta ieri, è risultata non integra esternamente; sequestrata dalla Squadra Mobile di Ascoli, sarà esaminata da tecnici specializzati, compresi quelli della casa produttrice. In questo momento più che fonti di prova, la Procura di Ascoli Piceno sta cercando fonti di comprensione per un’inchiesta che si annuncia lunga e complessa. Per far luce sull’accaduto, risulta altrettanto fondamentale l’apporto alle indagini dell’Aeronautica militare, che ha fornito una relazione preliminare, e i rapporti con la Procura militare di Verona, che sta procedendo per il reato di distruzione di beni militari.

Per l’Aeronautica Militare ogni ipotesi è aperta sulle cause dello scontro in volo tra due Tornado, dal guasto tecnico alla fatalità. Proprio dall’Aeronautica militare l’appello a tutti i testimoni, affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia quanto prima disponibile all’autorità giudiziaria.