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Dopo i due pareggi consecutivi ottenuti contro il Grosseto in casa e domenica scorsa sul campo della Carrarese, l’Ascoli Picchio deve obbligatoriamente tornare al successo per rinsaldare il primo posto in classifica e, possibilmente, anche per allungare ancora rispetto alle dirette inseguitrici L’Aquila, la Reggiana ed il Pisa. Domani pomeriggio alle 178, al Del Duca, arriverà il Santarcangelo, una formazione abbastanza modesta e sicuramente abbordabile per i bianconeri, ma come tutte le gare anche questa andrà presa con le molle, senza sottovalutare l’avversario e scendendo in campo con la giusta determinazione. Per l’occasione, inoltre, l’Ascoli dovrà vincere anche per ricordare il Presidentissimo Costantino Rozzi, nel ventennale dalla sua morte, con i calciatori che giocheranno con i tradizionali calzettoni rossi che lo storico presidente del Picchio indossava sempre.

LA CARICA DI GUALDI – A parlare, in casa bianconera, alla vigilia della sfida contro il Santarcangelo, è stato il centrocampista Luciano Gualdi, arrivato in estate dal Renate e chiamato, in questo periodo, a sostituire l’infortunato Pirrone, il quale comunque domani potrebbe tornare a disposizione di Petrone, almeno per la panchina. “Non è semplice sostituire un campione come Peppe – ha spiegato Gualdi – ma io ce la metto sempre tutta e in campo do il massimo in ogni partita, sperando di far bene. Il ruolo del regista non è propriamente il mio, ma cerco di svolgerlo nel migliore dei modi. Infatti, sono soprattutto un interditore più che un impostatore di gioco, con caratteristiche più o meno simili a quelle di Addae o di Carpani”. Gualdi, poi, ha parlato anche della sfida di domani sera al Del Duca. “Non è vero che affrontiamo una squadra scarsa, come qualcuno vorrebbe far credere – ha assicurato il centrocampista bianconero – Anzi, in Lega Pro ogni gara è difficile e contro la prima classifica danno tutti il 101 per cento. Finchè non si passa in vantaggio, infatti, il risultato è sempre quello di parità e le partite non vanno mai sottovalutate. Dovremo giocare con la massima attenzione e cercare di sbloccare il risultato il prima possibile, altrimenti potremmo rischiare di andare incontro a delle brutte sorprese. Noi, però, faremo di tutto per vincere per dedicare i tre punti a Rozzi e a tutti i nostri tifosi, che ci hanno seguito in massa anche domenica scorsa a Carrara”.

LA FORMAZIONE – Mister Petrone, nella gara di domani, presterà una particolare attenzione anche nei confronti dei giocatori diffidati (Berrettoni, Mustacchio, Chiricò, Mengoni e Pirrone) per evitare che qualcuno venga squalificato in vista del derby del 19 dicembre al Del Conero contro l’Ancona. Il tecnico napoletano del Picchio, comunque, non snaturerà il 4-2-3-1 che ha caratterizzato questa prima parte di stagione. Cominciando dalla difesa, dunque, davanti al portiere Lanni giocheranno Mengoni e Mori al centro, con Avogadri a destra e Dell’Orco a sinistra. A centrocampo, invece, Pirrone se verrà recuperato si accomoderà in panchina e non verrà rischiato, con il suo posto che verrà preso ancora una volta dall’ottimo Gualdi al fianco di Addae. La punta avanzata sarà ancora Altinier, con Perez pronto a subentrare a gara in corsa. I trequartisti, invece, saranno Mustacchio, Chiricò e Berrettoni, anche se il capitano (diffidato) potrebbe lasciare il posto al giovane e scalpitante Giovannini.

QUI SANTARCANGELO – Il Santarcangelo di mister Fraschetti, invece, in settimana ha ufficializzato la rescissione contrattuale di Evangelisti e del difensore Bigoni. La compagine romagnola si presenterà sotto le Cento Torri con un classico 4-4-2. Di fronte al portiere Nardi, infatti, ci saranno Traorè, Polenghi, Rossi e l’ex bianconero Olivi, che in passato ha militato proprio con l’Ascoli in serie B. A centrocampo, poi, giocheranno quasi sicuramente Obeng, Bisoli, Torelli e Graziani, mentre il tandem offensivo sarà composto molto probabilmente da Guidone e Radoi, con Argeri pronto ad entrare in campo a gara in corso.

 

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