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ASCOLI PICENO – Si conclude, giovedì 29 gennaio, il ciclo di proiezioni che il Cinecircolo “Don Mauro-Nel corso del tempo” ha dedicato al grande regista e attore napoletano Massimo Troisi a poco più di 20 anni dalla morte. Sarà proiettato l’ultimo film che lo ha visto protagonista, Il Postino (1994, 108’).

IL FILM – Pur diretto dallo scozzese Michael Radford, la regia viene anche attribuita a Massimo Troisi che, gravemente malato di cuore, morì alla fine delle riprese. Il film è ambientato nell’isola di Procida e poi in quella di Salina, con un cast di eccezione, Massimo Troisi, Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta, lanciata nel mondo del cinema appunto con questo film. Ricordato per essere stato il film-testamento di Troisi, il film venne presentato al Festival di Venezia il 1º settembre 1994. Nelle sale americane venne distribuito il 14 giugno 1995 ottenendo il primo posto agli incassi italiani e un’ottima percentuale di critiche. L’abitazione del poeta Neruda nel film si trova a Salina ed è stata arredata dallo scenografo Lorenzo Baraldi. Il Postino, ambientato nel 1952 tratta il periodo dall’esilio di Neruda alla sua partenza, e si svolge interamente in un piccolo isolotto dell’Italia, abitato da comuni pescatori analfabeti intenti nel loro mestiere. In questo contesto, lo scrittore mette in risalto la figura immaginaria di Mario Ruoppolo, il postino di Neruda, che con quest’ultimo riesce ad ottenere un legame di amicizia molto forte e unito. Il film ha ottenuto cinque candidature agli Oscar 1996, quella come miglior film, miglior attore protagonista (Massimo Troisi), miglior regia (Michael Radford), miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora drammatica. Tuttavia solo quest’ultima candidatura si è tradotta nella conquista di una statuetta.
Come per la maggior parte dei film di Troisi, il film fu un successo di critica. Persino attori del calibro di Sean Connery e Roberto Benigni hanno giudicato il film come uno dei migliori del genere, sia italiani che europei.
Il New York Times ha anche inserito la pellicola nella sua lista dei mille migliori film di sempre.

L’INCONTRO A MONTICELLI – Giovedì, quindi, duplice proiezione e duplice appuntamento con due mostri sacri del cinema italiano. Saranno infatti presenti in sala Lorenzo Baraldi e sua moglie Gianna Gissi, rispettivamente scenografo e costumista de Il postino e illustreranno i bozzetti delle scenografie e dei costumi del film. Sarà una grande occasione per ascoltare direttamente da due grandi personaggi del cinema la loro esperienza lavorativa con l’ultimo Troisi.
Al mattino, a partire dalle ore 10, proiezione per gli studenti del triennio dell’Ipsia-Sezione Moda e del Liceo Artistico-Sezione filmica che al termine parteciperanno ad una lezione tenuta da Baraldi e dalla Gissi sulla scenografia e i costumi nel Cinema. Alle 21, proiezione per tutti i soci del Cinecircolo (ci si può associare ad inizio serata) e introduzione e dibattito conclusivo con i due ospiti.
Baraldi, scenografo di grandissima esperienza, ha lavorato con registi del calibro di Dino Risi, Mario Monicelli, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Carlo Vanzina, il nostro Giuseppe Piccioni, Pupi Avati, i fratelli Taviani. Anche Gianna Gissi, come costumista, ha collaborato con Monicelli (in diversi film), Gianni Amelio, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Carlo Mazzacurati.

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