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ASCOLI PICENO – Sorta negli anni ‘70 come studio e realizzazione dei primi progetti di connessione dei sistemi tecnologici per il miglioramento della qualità della vita, negli ultimi anni la domotica ha trovato un’efficace applicazione per dare risposte a quelle categorie di persone, come anziani e disabili, che richiedono particolari attenzioni e assistenza, trovando sempre più posto tra le tecnologie che concorrono all’autonomia della persona, migliorando l’accessibilità e la fruibilità dell’ambiente (l’abitazione o la struttura sanitaria o assistenziale), estendendo le abilità dei soggetti e consentendo anche l’assistenza e il monitoraggio a distanza del loro stato di salute (“domotica assistenziale”).

IL PROGETTO – Per preparare i professionisti di domani in questo settore d’avanguardia, prende il via in queste settimane il primo polo tecnico professionale delle Marche, dedicato appunto all’“Automazione nella Domotica Assistenziale”, di cui è promotore e capofila l’Istituto Tecnico Tecnologico “Fermi” di Ascoli Piceno. I poli tecnico professionali sono stati pensati, nelle più recenti normative, come una forma strutturata e stabile di collaborazione tra istituti tecnici e professionali, università, centri di formazione professionale e di ricerca e imprese, con lo scopo di creare un sistema educativo di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica, integrato con le filiere produttive del territorio. Un luogo nel quale le imprese, le scuole, gli atenei e gli enti di formazione potranno condividere analisi di fabbisogni, progettualità e attrezzature, mettendo a disposizione di giovani e adulti occupati e disoccupati una formazione multidisciplinare integrata con i diversi attori del territorio per soddisfare la domanda di professionisti qualificati. L’obiettivo è quello di realizzare luoghi di istruzione, formazione e apprendimento più simili alle attività formative in contesti di lavoro e più dinamici, destinati a favorire l’incontro tra il “sapere” e il “saper fare”.

IL NUOVO POLO – Istituito con decreto della Regione Marche del 9 febbraio scorso, avrà un respiro anche interregionale per la presenza, nella rete dei soggetti che lo costituiscono, dell’Istituto Tecnico Superiore per le “Nuove Tecnologie per la Vita” di Pomezia (Roma), un valore aggiunto per l’esperienza di didattica laboratoriale e per le azioni di accompagnamento alle startup che da tempo lo caratterizzano. Gli altri aderenti sono istituti scolastici (l’IIS di Amandola e l’IPSEOA “Buscemi” di San Benedetto del Tronto), l’Università Politecnica delle Marche, imprese e associazioni di impresa (Confindustria, Confartigianato e CNA) del territorio, enti locali e istituzioni (come il Comune e la Camera di commercio di Ascoli Piceno) e l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona.
La nuova realtà formativa regionale sarà presentata domani, 19 marzo, ad Ascoli Piceno, con un convegno dal titolo “Innovazione Sociale Tecnologica per occupazione, stili di vita e benessere”, nel corso del quale interverranno, tra gli altri, i direttori generali degli Uffici scolastici regionali per le Marche e il Lazio, Maria Letizia Melina e Gildo De Angelis, l’assessore regionale Marco Luchetti e, in video conferenza, il sottosegretario Gabriele Toccafondi; da Bruxelles, Silvia Costa, componente della Commissione cultura e istruzione dell’europarlamento.

Clicca sull’immagine per leggere il programma del convegno.

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